Un premio alla generosità che abbraccia due continenti, dall’Ucraina fino al Brasile, passando per l’isola di Haiti. Tra i premiati anche suor Luisa dell’Orto e Armando Crippa.
A suor Luisa e Armando Crippa il premio Fumagalli Cazzaniga
L’edizione 2022 del premio dedicato alla memoria di Graziella Fumagalli e di madre Erminia Cazzaniga, martiri originarie di Casatenovo e Sirtori uccise durante le loro missioni in Somalia e Timor Est, è stato assegnato a quattro «angeli» che come loro hanno dedicato tanti anni all’aiuto delle persone bisognose negli angoli più dimenticati del mondo: Armando Crippa, presidente dell’associazione Cassago Chiama Chernobyl di Cassago; suor Luisa Dell’Orto, religiosa di Lomagna uccisa la scorsa estate a Port-au-Prince, capitale di Haiti; don Battista e Adriana Cossali di Abbadia Lariana, fratello e sorella che a lungo hanno vissuto in Brasile al fianco dei bisognosi. La cerimonia di consegna dei premi si terrà come da tradizione nella serata dell’8 dicembre, ma al momento non sono ancora noti il luogo né i dettagli.
Le reazioni: sorpresa ed emozione per il riconoscimento
«Mi hanno avvisato sabato mattina, non ne sapevo nulla e ne sono felicemente sorpreso» ha commentato Armando Crippa, che si occupa di Ucraina da oltre vent’anni e che con lo scoppio della guerra ha chiamato a raccolta istituzioni e cittadini per inviare nella regione di Chernigov tantissimi aiuti umanitari. Tantissimi i progetti avviati dall’associazione che presiede, dai soggiorni in Italia rivolti ai bambini grazie alla fitta rete di famiglie che fanno capo al sodalizio all’invio di ambulanze e di attrezzature sanitarie per l’ospedale locale.
La consegna del premio alla memoria di suor Luisa Dell’Orto è invece l’omaggio a una donna speciale, che ha dedicato la sua vita ai più poveri del mondo, uccisa lo scorso mese di giugno in un agguato armato nella capitale di Haiti Port-au-Prince.
Sarà un momento sentito anche per la comunità di Abbadia Lariana, dove don Battista Cossali ha rappresentato un importante punto di riferimento: a lui è dedicato il gruppo locale di Protezione civile e nel corso degli anni, prima della sua morte avvenuta nel 2010, sono state promosse numerose raccolte fondi per sostenere la sua missione in Brasile. Missione che ha condiviso con l’inseparabile sorella Adriana.