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Merate piange Mario Ferrario il Tuleta

Un uomo molto amato e rispettato da tutta la comunità

Merate piange Mario Ferrario il Tuleta
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A Merate se ne va un'altra importante figura: Mario Ferrario è morto oggi, martedì 18 ottobre.

Mario Ferrario, conosciuto da tutti come Tuleta

Un uomo molto amato e rispettato da tutta la comunità. Mario Ferrario è morto oggi, martedì 18 ottobre nel dispiacere di tutta la cittadina che si stringe alla famiglia.

Una vita piena di energia, buonumore e tanti sorrisi che ha sempre regalato a chi incontrava per la strada. Conosciuto tutti con il nome di "Tuleta" da anni frequentava in modo continuativo il Centro Sociale anziani del paese divertendosi con qualche partitella a carte. Un uomo saggio sempre pronto a raccontare qualche storia della sua gioventù, piena di dettagli e tanti ricordi.

Una vita vissuta a pieno con bei momenti ma anche momenti tremendi come quel maledetto 16 gennaio 2008 in cui la sua Cascina San Sebastiano era andata quasi completamente distrutta durante un disastroso incendio partito da una canna fumaria. Ferrario, la moglie, il figlio, la nuora e i nipotini erano potuti ritornare a casa solo molti mesi dopo grazie anche al grande cuore dei meratesi questa volta che non si era fatto attendere: sono infatti fioccate le profferte di ospitalità per tutti loro.

Ma non solo cose brutte, infatti Mario Ferrario si era aggiudicato il record per un pomodoro gigante del peso di un chilo e 350 grammi. Una bella sorpresa che Mario aveva trovato sabato 8 agosto nell'orto di casa sua insieme alla nipote Beatrice, che a volte aiutava il nonno nell'orto.

"In quasi 77 anni di vita non ne avevo mai visto uno così grosso; e dire che ho una certa esperienza in fatto di ortaggi - aveva raccontato Ferraio - Sulla stessa pianta ho ancora altri due o tre pomodori tutti della stessa eccezionale grandezza. Chissà, forse la cenere caduta durante l'incendio di casa nostra, lo scorso anno, è servita a concimare per bene il terreno...", era riuscito persino a scherzare.

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