in via Roma

Inaugurata la casa delle autonomie a Bulciago

L’appartamento in via Roma potrà ospitare persone disabile che desiderano uscire dal nucleo familiare ed intraprendere un’esperienza di indipendenza. I proprietari: "Questi ragazzi vogliono guardare al futuro"

Inaugurata la casa delle autonomie a Bulciago
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Inaugurata la casa delle autonomie a Bulciago. Una casa per imparare a vivere in autonomia: al via il progetto «A due passi da casa».

Inaugurata la casa delle autonomie

Si è tenuta nella mattinata di domenica l’inaugurazione dell’appartamento in via Roma 36 a Bulciago destinato ad ospitare il progetto «A due passi da casa», proposto dalla cooperativa La Vecchia Quercia. L’appartamento, messo a disposizione dai coniugi Simona Fumagalli e Sergio Cattaneo, ospiterà persone diversamente abili e con disabilità, permettendo loro di provare l’esperienza di vivere da soli in autonomia, al di fuori della famiglia di origine.

I due coniugi, genitori di un figlio disabile, si trasferiranno fuori provincia per motivi professionali, visto che Sergio, fratello del primo cittadino Luca Cattaneo, è medico agli Spedali Civili di Brescia. Così la coppia ha pensato di fare un bellissimo gesto di altruismo, donando la casa per aiutare le persone meno fortunate, compiendo un atto di grande sensibilità. Tante le persone che si sono radunate per l’inaugurazione del progetto, le cui basi erano state gettate quando nel 2019 a Bevera fu aperto un altro appartamento destinato a diventare una casa delle autonomie per persone diversamente abili.

Le parole di Simona Fumagalli

«Nonostante noi saremo un po’ lontani, crediamo molto in questo progetto. Chiediamo a tutti voi di essere di aiuto a questo bel progetto di solidarietà che sta nascendo oggi. Siamo convinti che questi ragazzi siano speciali: sono una grande fonte di energia, di gioia di vivere e di forza di guardare al futuro» ha detto Sergio Cattaneo, che ha lasciato poi la parola alla moglie Simona. «Abbiamo pensato che la nostra casa, che per noi è un luogo speciale che racchiude tanti affetti e tante emozioni, non poteva restare vuota. E’ bello quando in casa c’è qualcuno che sa dare e sa essere se stesso facendo vivere anche agli altri delle esperienze» ha commentato Simona Fumagalli.

Molto soddisfatto del progetto anche il sindaco: «Voglio ringraziare la cooperativa, sono molto contento di questa realtà che nasce per Bulciago, con questi ragazzi che possono arricchire e diventare dei membri importanti della nostra comunità». Dopo la presentazione dettagliata del progetto da parte della presidente della cooperativa Ingrid Bonaiti e da parte della coordinatrice Sara Pennati, il parroco don Giovanni Colombo ha benedetto la casa prima del taglio del nastro, momento che ha segnato ufficialmente l’inizio di una nuova avventura.

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