MERATE

Diamoci un taglio, l'ITC Viganò vicino all'Iran

Il rappresentante d'Istituto Giacomo Arrigoni ha colto al balzo l'occasione e, spalleggiato da Maya Boerdner, Gaia Ottolenghi, Emma Spada e Sara Cogliati, hanno deciso nell'intervallo di mercoledì 5 ottobre 2022 e giovedì 6 ottobre 2022 di tagliare una ciocca a tutti gli studenti che volessero partecipare.

Diamoci un taglio, l'ITC Viganò vicino all'Iran
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Diamoci un taglio, anche i ragazzi del meratese fanno sentire la vicinanza alle donne iraniane. Un gesto forte, pieno di solidarietà e significativo quello fatto dagli studenti dell'Istituto tecnico Francesco Viganò di Merate che, si sono tagliati una ciocca di capelli in segno di vicinanza al popolo Iraniano.

Diamoci un taglio

L'iniziativa dal titolo "Diamoci un taglio" è stata organizzata dagli studenti dell'ITC Francesco Viganò di Merate e ha riscosso un granissimo successo tra gli studenti.

Lo spunto è arrivato dall'Università di Roma, che ha deciso di mostrarsi solidale alla situazione in Iran con un semplicissimo gesto ma significativo.

Il rappresentante d'Istituto Giacomo Arrigoni ha colto al balzo l'occasione e, spalleggiato da Maya Boerdner, Gaia Ottolenghi, Emma Spada e Sara Cogliati, hanno deciso, nell'intervallo di mercoledì 5 ottobre 2022 e giovedì 6 ottobre 2022, di tagliare una ciocca a tutti gli studenti che volessero partecipare.

Tantissimi gli studenti che hanno partecipato

Studenti, professori, bidelli, chiunque ha partecipato e, in soli 15 minuti, ogni giorno la scatola dedicata si è riempita di una piccola parte di ciascun studente. I giovani organizzatori armati di forbici, hanno con un pezzo di spago, annodato la ciocca e tagliato.

L'idea degli studenti sarebbe poi quella di consegnare le ciocche all'Ambasciata Iraniana in Italia, oppure riporre i capelli in una teca e lasciarla nella scuola.

Mahsa Amiri

"Diamoci un taglio" è un'iniziativa nata per sostenere il popolo Iraniano, in particolare dopo i tragici eventi degli ultimi giorni. Mahsa Amiri è stata arrestata e poi uccisa dalla polizia di Teheran perché non indossava in maniera corretta il velo: un gesto gravissimo che sicuramente non può passare inosservato.

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