Il murales dell'istituto Greppi ha preso vita
"Un luogo dove si studia non solo con il cervello, ma anche con il cuore"
Un gran progetto realizzato nel migliore dei modi con la collaborazione di artisti, ragazzi e professori: il murales dell'istituto Greppi ha preso vita.
Il murales dell'istituto Greppi
«Un luogo dove si studia non solo con il cervello, ma anche con il cuore». Con queste parole il dirigente scolastico Dario Maria Crippa ha definito l’istituto Greppi. Lo ha fatto sabato mattina durante la presentazione del murales realizzato con il progetto street art, in collaborazione con l’artista Etnik. Il tema scelto è stato quello della rinascita, possibile solo tramite la conoscenza.
Dopo i ringraziamenti del preside la parola è passata al presidente del Rotary Merate, che ha spiegato che lo scopo principale del progetto, ideato da Massimo Gianquitto, era quello di lasciare che gli studenti potessero esprimersi con l’aiuto di un professionista.
E’ stato poi il turno dei veri protagonisti: la professoressa Maria Torre ha raccontato come il progetto abbia unito i partecipanti nelle idee e nel lavoro e ha riportato le considerazioni di Etnik, che non ha potuto essere presente, stupito dell’efficienza dei ragazzi che ha permesso al murales di ottenere grande visibilità.
Anche i ragazzi hanno potuto intervenire per spiegare il percorso di realizzazione, che è stato mostrato in un video. Il murales ha avuto molto successo, tanto che il progetto sarà proposto all’istituto Bachelet.
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