Altri due morti sul lavoro in Lombardia
Gli incidenti si sono verificati in provincia di Bergamo e di Brescia.
Altri due morti sul lavoro in Lombardia nella giornata di ieri, venerdì 2 settembre 2022. A perdere la vita due operai poco più che trentenni, l'uno in un incidente a Pontevico, nel Bresciano, l'altro a Filago, nella Bergamasca.
Altri due morti sul lavoro in Lombardia
La prima tragedia, come riferisce primabrescia.it, si è consumata ieri mattina a Pontevico nello stabilimento della Eural Gnutti in codice rosso, società siderurgica che produce semilavorati in alluminio.
Stando alle prime ricostruzioni sembrerebbe che l'operaio, Girolamo Tartaglione (nella foto di copertina), 31enne, che lavorava nell'azienda da un anno, sia rimasto schiacciato sotto una piastra di colatura da quattro tonnellate. Il tutto sembra essere avvenuto mentre gli operai stavano preparando un forno per iniziare una nuova linea di produzione, quando la piastra di fusione è caduta addosso al 31enne.
La disperata chiamata ai soccorsi
Allertati i soccorsi, a giungere sul posto l'ambulanza della Croce Bianca di Leno, un'automedica da Cremona e un' auto infermierizzata da Manerbio , presenti anche i tecnici dell'Ats. Sul posto anche due unità dei Vigili del Fuoco: il mezzo di soccorso dal distaccamento di Verolanuova e l'autogrù dal distaccamento di Cremona. Ad intervenire sul luogo dell'accaduto anche i carabinieri appartenenti alla Stazione di Pontevico, Compagnia di Verolanuova. Purtroppo per il giovane lavoratore non c'è stato nulla da fare.
Il 31enne originario della provincia di Foggia era domiciliato a Cremona dove viveva con il fratello.
Poche ore dopo la tragedia in Bergamasca
Erano circa 10.30 quando a Filago si è verificato un altro infortunio mortale. E' successo all'azienda LodoTruck (concessionaria di veicoli industriali e trattori), in via Provinciale 16. Vittima un operaio di 34 anni, Gianluigi Marchesi, residente a Villa di Serio. Lascia la moglie Anna e la figlia di un anno.
Stando a quanto riferito dalle autorità, l'uomo era disteso sul pavimento del piazzale esterno dell'azienda con il busto piegato all'interno di un tombino per eseguire una manutenzione elettrica quando è stato investito da un mezzo in movimento sul piazzale. Le sue condizioni sono parse subito gravi. Incosciente, è stato soccorso dal personale presente e rianimato dai sanitari del 118 intervenuti sul posto, prima di essere trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Lì, purtroppo, si è constatato il decesso del 34enne.
Come riferisce primabergamo.it, quasi immediatamente, sono intervenuti sul luogo dell’incidente i tecnici di Ats Bergamo, dell’Ufficio Psal di Bonate Sotto e i Carabinieri di Brembate. Dai primi accertamenti, pare che l'autista del mezzo investitore non si sia accorto della presenza dell'operaio perché la sua visuale era coperta da altri mezzi parcheggiati e non era segnalata da cartelli o transenne.
Il 34enne era un dipendente della Italtrans di Calcio (BG), per la quale lavorava come elettricista manutentore. A Filago stava operando in trasferta con un altro collega.