IMBERSAGO

Multato, fa il dito medio agli agenti e viene denunciato

Inqualificabile il comportamento di un giovane automobilista meratese

Multato, fa il dito medio agli agenti e viene denunciato
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Una multa da Guinness dei primati. Sono ben cinque i verbali - a cui si aggiunge anche una denuncia penale per oltraggio a pubblico ufficiale - collezionati da un giovane meratese nella tarda serata di domenica 14 agosto a Imbersago dopo essere stato fermato dalla Polizia locale.

Il giovane è incappato in un posto di blocco

Nei pressi della scalinata che porta al santuario della Madonna del Bosco, infatti, era in corso un posto di blocco organizzato con lo scopo di prevenire incidenti ed aumentare la sicurezza stradale. Ma non solo. «Vogliamo contrastare possibili furti monitorando auto a campione - ha infatti dichiarato il sindaco Fabio Vergani - un modo per dare un segnale concreto della presenza delle istituzioni sul territorio».

Proprio in uno di questi straordinari posti di blocco è incappato uno spericolato giovane meratese che, guidando pericolosamente la propria automobile, ha collezionato una non invidiabile serie di verbali dopo essere stato fermato dall’agente Emilio Corradino, unico componente della Polizia locale d’Imbersago, che era in servizio insieme ad un collega «prestato» dal Comune di Merate grazie ad una convenzione firmata a inizio anno.

I numerosi verbali per l'automobilista

A tradire l’indisciplinato automobilista è stato un faretto fulminato, che ha provocato il primo verbale da parte della coppia di agenti. «Dopo le dovute verifiche, i nostri vigili hanno constatato anche la guida senza cintura di sicurezza e il mancato possesso della patente, in quanto il permesso di guida del giovane risultava essere stato rubato», ha continuato il primo cittadino commentando l’accaduto.

Di fronte a tutti questi verbali, però, il giovane ha reagito tutt’altro che bene e preso da uno scatto d’ira ha cominciato a insultare gli agenti rifiutandosi di firmare gli atti.

Il giovane fa il dito medio agli agenti, l'inseguimento fino a Robbiate

«Un comportamento inaccettabile a cui hanno fatto seguito altre infrazioni - ha aggiunto il sindaco - Il conducente, infatti, si è subito rimesso al volante ed è ripartito suonando il clacson in centro paese sporgendo il braccio fuori dal finestrino per mostrare il dito medio agli agenti. Inoltre, ultima infrazione, ha percorso un tratto di strada contromano».

Ma la serata si è conclusa in modo ancor più movimentato perché, non contento della collezione di multe, il giovane è transitato nuovamente dove c’era il posto di blocco insultando gli agenti che, in risposta, sono saliti sull’auto e lo hanno inseguito fino a Robbiate, dove lo hanno bloccato. L’automobilista ha quindi rivolto una nuova serie di insulti a Corradino e al collega, che hanno infine invitato il ragazzo a tutelarsi in sede penale in quanto gli sarebbe stata recapitata una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.

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