Tragedia

Medolago: malore dopo un tuffo nell'Adda, muore 36enne

Saliou Dieng si era tuffato a Medolago, ma non è più riemerso.

Medolago: malore dopo un tuffo nell'Adda, muore 36enne
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Si era sentito male dopo un tuffo nell'Adda a Medolago, era stato soccorso e a lungo rianimato ma per il 36enne che ieri aveva cercato recato refrigerio nelle acque del fiume il malore è stato purtroppo fatale: non ce l'ha fatta il 36enne soccorso ieri, domenica 3 luglio 2022 a Cornate d'Adda. Il senegalese Saliou Dieng  come detto si era tuffato a Medolago, ma non è più riemerso. Era residente a Brugherio

Medolago: malore dopo un tuffo nell'Adda, muore 36enne

I sommozzatori di Treviglio hanno cercato di rianimarlo per oltre quaranta minuti, dopo averlo messo sul gommone, ma non c’è stato niente da fare. Per Saliou Dieng, 36 anni, nato a Gassane, in Senegal, regolare in Italia, residente a Brugherio (Milano), è stato fatale quel bagno alla Medolago beach che si era concesso ieri, domenica 3 luglio 2022, per rinfrescarsi un po’, vista la calura.

Come riportano i colleghi di primamonza.it si è tuffato ma non è più riemerso. Sembrava sicuro e sembrava saper nuotare, hanno raccontato gli altri bagnanti, gli stessi che poi hanno dovuto dare l’allarme, verso le 13. Ancora da chiarire le cause dell'annegamento, causato forse da un malore. Sul posto erano sopraggiunte un'ambulanza e un'automedica, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Monza e ai Vigili del Fuoco.

Il 36enne era stato portato a riva, ma le sue condizioni erano parse subito gravi: dopo averne cercato di stabilizzarne il quadro clinico, l'uomo era stato portato, sempre in codice rosso, all'ospedale di Vimercate.

Sabato un'altra tragedia sfiorata

Il dramma di Saliou Dieng si è consumato a nemmeno 24 ore di distanza da un'altra tragedia sfiorata. Nello stesso punto, alle piscinette tra Medolago e Cornate, sabato pomeriggio un ragazza di vent'anni aveva rischiato di affogare dopo essersi sentito male mentre si trovava nel fiume. Per sua fortuna il giovane, residente a Bernareggio, era stato messo in salvo sull'alzaia di Cornate, dove le manovre di rianimazione di alcuni bagnanti gli hanno di fatto salvato la vita.

L'Adda, come ogni estate, torna quindi a fare paura. Ogni anno si verificano incidenti, che vedono spesso protagonisti giovani inesperti. La balneazione, lo ricordiamo, è severamente vietata. I mulinelli, le alghe e la temperatura molto bassa, che può provocare malesseri, possono tradire.

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