Maturità 2022, le voci degli studenti meratesi
Fuori dal liceo Agnesi e dall'istituto Viganò volti distesi e ottimismo in vista della seconda prova prevista per domani, giovedì.
Maturità 2022, buona la prima per gli studenti meratesi. Oggi, mercoledì 22 giugno, si è tenuta la prima prova, quella di italiano.
Agnesi e Viganò, i ragazzi commentano la prova
Volti distesi all'uscita dal liceo Agnesi, gli studenti del liceo linguistico e scientifico si sono detti soddisfatti. Lo stesso vale per i ragazzi dell'istituto Viganò. La maggioranza è stata contenta per il ritorno degli scritti, che, secondo molti ragazzi, sono più oggettivi e bilanciati e "danno la possibilità di dimostrare le proprie conoscenze e abilità in più giorni, non soltanto durante la prova orale", come hanno affermato molti, ad esempio Chiara Fumagalli e Sabrina, della 5^C del liceo scientifico Agnesi.
Ci sono state però anche delle esitazioni: nonostante i due anni di didattica a distanza, la maturità è stata svolta in modo tradizionale. "Ci aspettavamo qualcosa di più simile ai due anni scorsi, invece la maturità è stata molto simile a quella pre-covid" ha affermato uno dei primi ad aver terminato la prova, Riccardo Macorig.
Nel complesso, comunque, il ritorno degli scritti è stato accolto positivamente. Le tracce erano sette, sono state scelte in modo vario e sono piaciute agli studenti, che si sentivano preparati per affrontarle, come hanno sostenuto alcuni ragazzi della quinta A, indirizzo Afm dell'istituto Viganò. "Avevamo previsto che potesse esserci una traccia su Verga, dato che quest'anno cade il centenario della sua morte" hanno affermato Martina Ripamonti e Martina Carrera.
Maturità 2022, ecco le tracce della prima prova
Le tracce proposte per la prova di italiano erano sette. Per la tipologia A la prima traccia consisteva nell'analisi di una poesia di Pascoli, "La via ferrata", tratta dalla raccolta Myricae, l'altra nell'analisi di un brano di Verga, tratto dalla novella "Nedda".
Per la tipologia B, la traccia storico-politica partiva dall'analisi di un brano di "La sola colpa di essere nati" di Liliana Segre e chiedeva una riflessione sul periodo trattato nel brano e un collegamento con l'attualità. La traccia artistico letteraria si concentrava invece sul tema della musica e della sua funzione sociale. con l'opera "Musicofilia" di Oliver Sacks. L'ultima traccia di tipologia B, di taglio più scientifico, riguardava il cambiamento climatico, in relazione anche al discorso di Giorgio Parisi, Nobel per la fisica nel 2021.
Le due tracce della tipologia C riguardavano una l'iperconnessione, con un testo tratto da "Tienilo acceso", di Gheno e Mastroianni, l'altra gli effetti della pandemia causata dal Covid, partendo da un brano di Bruno Ferrajoli.