Coronavirus: 341 casi a Lecco e 601 a Bergamo in 24 ore
Rt sale sopra l'1, "Non abbassiamo la guardia e usiamo le mascherine in luoghi affollati"
9.900 i nuovi positivi a fronte di 44.586 tamponi effettuati oggi, lunedì 21 giugno 2022 in Lombardia. Numeri in deciso rialzo e il trend non trova conferma solo nel bollettino Coronavirus diffuso come ogni giorno da Regione, ma anche dai dati sull'Rt (ovvero l'indice di trasmissibilità) salito sopra quota 1, che sono stati resi noti oggi vicepresidente di Regione Lombardia.
Coronavirus: 341 casi a Lecco e 601 a Bergamo in 24 ore
Oggi a Lecco sono 341 i casi, una vera e propria impennata rispetto ai 42 di ieri sebbene i dati del lunedì , come è noto, risentano sempre di un minor numero di analisi effettuate. Analoga la situazione in bergamasca dove i nuovi contagiati, in un giorno, sono passati da 91 a 601.
Restano stabili i ricoverati nelle terapie intensive, 16 come ieri mentre sono 50 in più i degenti nei reparti ordinari Covid. Sono 9 i decessi attribuiti al Coronavirus oggi, che portano il totale da inizio pandemia a 40.736.
I dati di oggi
- i tamponi effettuati: 44.586, totale complessivo: 38.301.880
- i nuovi casi positivi: 9.900
- in terapia intensiva: 16 (=)
- i ricoverati non in terapia intensiva: 638 (+49)
- i decessi, totale complessivo: 40.736 (+9)
I nuovi casi per provincia
- Milano: 3.721 di cui 1.614 a Milano città;
- Bergamo: 601;
- Brescia: 1.019;
- Como: 656;
- Cremona: 228;
- Lecco: 341;
- Lodi: 177;
- Mantova: 388;
- Monza e Brianza: 943;
- Pavia: 486;
- Sondrio: 117;
- Varese: 89
Rt sale sopra l'1, "Non abbassiamo la guardia e usiamo le mascherine in luoghi affollati
"La crescita dell'incidenza dei contagi Covid che ha avuto un rimbalzo negli ultimi dieci giorni in tutta Europa e anche in Lombardia, con un indice RT che ha superato quota 1, ci induce ad assumere atteggiamenti di prudenza" Ha sottolineato la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti che mette in guardia in merito alla situazione attuale. Il Covid è una malattia multisistemica insidiosa che può causare danni di lungo periodo all'organismo. Utilizzare le mascherine negli ambienti affollati è una precauzione che ci costa poco e ci aiuta a non ammalarci e a non contagiare a nostra volta i nostri amici e i nostri cari. Una buona prassi che quindi continuo a raccomandare".
La quarta dose contro il Corinavirus
Moratti rilancia anche l'appello alla vaccinazione. "La vaccinazione con quarta dose dei fragili e degli anziani con più di 80 anni - sottolinea la vicepresidente - è poi fondamentale per la loro protezione. Considerata la forte contagiosità delle varianti Omicron, non bisogna aspettare, confidando nell'estate. Regione Lombardia vanta una delle popolazioni più vaccinate al mondo con il 91,2% degli over 60 che ha ricevuto la terza dose. Non disperdiamo, con comportamenti di sottovalutazione o imprudenti, questo patrimonio di protezione che abbiamo acquisito grazie alla convinta adesione della popolazione lombarda e che si riflette in un basso numero di ricoverati in terapia intensiva e in reinfezioni con decorsi non particolarmente gravi, ma pur sempre insidiosi. Invito tutti i cittadini lombardi, soprattutto anziani e fragili - conclude la vicepresidente - a non abbassare la guardia".