Vigili, telecamere e controlli targhe: occhio a fare i furbi nel weekend lungo l'Adda
Il rischio è che non vengano rispettate le prescrizioni del Dpcm della Fase 2.
Fare i furbi nel fine settimana, concedendosi una gita fuori porta approfittando delle belle giornate di sole, potrebbe costare caro. I Comuni del Meratese che si affacciano sull'Adda hanno infatti siglato una sorta di patto per intensificare i controlli durante tutto il weekend.
Niente assembramenti lungo l'Adda
A spiegarlo è stato Federico Airoldi, sindaco di Brivio, uno dei paesi maggiormente a rischio assembramenti. "Voglio parlarvi dei controlli che sono stati organizzati per il fine settimana, a maggior ragione dopo aver preso atto di quanto documentato dai vari telegiornali sugli assembramenti dei navigli ed in alcune località turistiche. Che piaccia o no le norme che giustificano gli spostamenti, anche se con qualche concessione in più, sono sempre in vigore e vanno rispettate. A Brivio vige l'ordinanza che vieta l'accesso sull'intero territorio comunale, ai non residenti, con mezzi trasporto privati e pubblici per chi intende venire a far sport" ha spiegato.
Tre tipi di controlli
I controlli saranno di due tipi:con la Polizia Locale che estenderà il pattugliamento anche sull'alzaia in accordo con i sindaci dei comuni che si affacciano sull'Adda; con le telecamere di registrazione immagini; con i lettori targa. "Non ho disposto i controlli per incassare i proventi delle sanzioni, non è questo lo scopo. Voglio evitare quello che abbiamo visto a Milano che porterà ad una maggior diffusione del virus. Non possiamo permetterci una nuova fase 1" ha precisato Airoldi.