Nel Lecchese in arrivo altri 100 profughi dall'Ucraina
Saranno accolti nel nostro territorio grazie a Caritas Ambrosiana.
Nel Lecchese sono in arrivo altri 100 profughi dalla Ucraina. Saranno accolti nel nostro territorio grazie a Caritas Ambrosiana.
100 nuovi profughi accolti nella zona pastorale di Lecco
Caritas Ambrosiana contribuisce allo sforzo di accoglienza che il territorio lecchese sta producendo a favore dei profughi giunti dall’Ucraina. E moltiplicherà il suo contributo a partire dalle prossime settimane. «In diocesi il sistema Caritas – riepiloga Luciano Gualzetti, direttore diocesano dell’organismo pastorale – coordina ormai, attraverso diverse forme e diverse partnership, l’accoglienza di centinaia di persone. Lo sforzo non è concentrato solo nella città di Milano: tutto i territori della diocesi ambrosiana sono coinvolti, perché in tutti si è manifestata una straordinaria generosità, che si concretizza in diverse forme. È un’autentica prova di solidarietà popolare e diffusa, che noi abbiamo il compito di organizzare e capitalizzare, anche in chiave pedagogica, perché cresca in termini generali la cultura dell’accoglienza».
Alloggi messi a disposizione da Parrocchie, istituti religiosi e privati
Caritas Ambrosiana, il sistema di cooperative da essa promosse (nel Lecchese, la cooperativa L’Arcobaleno) e la rete delle parrocchie gestiscono e accompagnano, si diceva, l’accoglienza e i percorsi di integrazione sociale di un numero di profughi che a giugno raggiungerà quota mille, grazie ai 270 posti che sono stati candidati a un bando emesso in aprile dalla Protezione civile nazionale. Tra questi, 100 posti verranno attivati (la conferma è giunta nei giorni scorsi) nella zona pastorale di Lecco, in alloggi resi disponibili da parrocchie, istituti religiosi e privati; 67 saranno situati in Comuni in provincia di Lecco, 33 in provincia di Como. La Zona pastorale terza, che fa capo a Lecco, in diocesi sarà quella più interessata dagli arrivi di questo bando, che intende immettere in accoglienze più stabili e più caratterizzate da percorsi di cura e inclusione (sanitaria, educativa, scolastica e lavorativa) profughi sinora ospitati in alberghi o presso famiglie e privati che non possono reggere più a lungo l’impegno dell’ospitalità.
Dalle prime accoglienze informali alla stabilità
Caritas, con le sue articolazioni territoriali, sta però accompagnando anche molte accoglienze informali in atto da settimane, sin dai primi arrivi dei profughi. Caritas offre supporto a parrocchie, comunità religiose, famiglie e privati che spontaneamente e generosamente hanno messo a disposizione spazi e risorse propri. Il supporto si concretizza sia in aiuti materiali per far fronte a bisogni primari (erogazione di alimenti, indumenti, altri generi di conforto e di consumo), sia in azioni di orientamento, tramite i centri di ascolto, ai servizi e alle opportunità presenti nel territorio, sui fronti degli adempimenti burocratico-amministrativi, della salute, dell’istruzione e dell’educazione.
Seguite al momento 32 persone
Le persone seguite per ora sono 32: 6 accoglienze in parrocchia (3 a Valmadrera e 3 a Laorca), 26 presso privati (11 a Lecco e 15 a Valmadrera). Nelle prossime settimane si assisterà sicuramente a un’intensificazione degli interventi a favore dei profughi inseriti in accoglienze informali, dal momento che la Caritas zonale sta acquisendo dati e segnalazioni di bisogni da tutti i decanati.
Per conoscere le attività di Caritas Ambrosiana
Info sull’evolversi degli aiuti: www.caritasambrosiana.it /tel. 02.40703424 (lunedì-sabato, ore 10-20)
Info sugli aspetti legali dell’accoglienza (permessi, ricongiungimenti familiari, minori non accompagnati): Servizio Accoglienza Immigrati (sai@caritasambrosiana.it / tel. 02.67380261)
Per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana
Per sostenere l’intenso e diffuso lavoro di accoglienza in atto nella diocesi di Milano e nel Lecchese (ma anche gli aiuti che vengono erogati oggi e verranno erogati per anni dalla rete internazionale Caritas in Ucraina e nei paesi di confine), Caritas Ambrosiana ha attivato una raccolta fondi, che ha consentito sinora di ottenere donazioni per circa 4,6 milioni di euro.
È possibile donare tramite diversi canali:
- con carta di credito online www.caritasambrosiana.it
- in posta C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus - Via S. Bernardino 4 - 20122 Milano
- con bonifico C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN:IT82Q0503401647000000064700
Causale: Conflitto in Ucraina
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