Un successo per Astuccio Solidale, iniziativa di Caritas e FuoriClasse che ha coinvolto Missaglia e Monticello
Gli studenti: "La solidarietà è come una vite per una mensola"
L'iniziativa Astuccio Solidale si è rivelata un successo anche quest'anno e ha permesso di raccogliere diversi scatoloni di materiale di cancelleria che verrà donato in beneficenza. Il progetto è nato l'anno scorso da un'idea di Caritas Missaglia e dell’associazione genitori di Missaglia e Monticello FuoriClasse, con la collaborazione delle Comunità Pastorali di entrambi i paesi, dell’Istituto Comprensivo Montalcini e delle cartolerie di Missaglia.
Centrale il coinvolgimento degli studenti
Quest'anno hanno avuto un ruolo di primo piano anche gli studenti della classi terze della scuola secondaria di Monticello, che hanno contribuito a smistare ed organizzare il materiale di cancelleria raccolto. La consegna ha avuto luogo venerdì mattina proprio presso la scuola secondaria Casati, alla presenza dei ragazzi coinvolti e di molti volti noti: la dirigente scolastica Mariacristina Cilli, Amalia Guanella di FuoriClasse, Amalia Bonfanti di L’altra Metà del Cielo e Valentina Rosa di La Grande Casa. Gli studenti hanno portato un proprio intervento leggendo un testo da loro scritto sulla solidarietà, che hanno definito come "una vite per una mensola" ovvero "qualcosa che permette di sostenere e non far crollare", dove hanno affermato che "nel proprio piccolo, ognuno può dare un contributo importante". Anche la dirigente scolastica Cilli ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa: "Per noi è stata un’esperienza didattica importantissima. Ha permesso di avvicinare i ragazzi all’aiuto in prima persona e non solo teoricamente".
Astuccio Solidale: ecco chi riceverà il materiale raccolto
Come ha spiegato Elena, volontaria Caritas, "il materiale verrà distribuito a L’altra metà del cielo, per le case di accoglienza per mamme e bambini, alla Caritas, che si occuperà di farlo avere alle famiglie del territorio in difficoltà, e alla Grande Casa per i figli dei profughi Ucraini e i ragazzi della loro comunità. Il materiale rimanente verrà lasciato alle scuole, che lo doneranno agli studenti con famiglie in difficoltà economica. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta, le parrocchie e le cartolerie, che hanno anche fatto diverse donazioni. Siamo riusciti a riempire molti scatoloni, è un bel traguardo". Un’iniziativa importante, dunque, che ha lasciato soddisfatti tutti i partecipanti e che ha già dato appuntamento all’anno prossimo.