Solidarietà

La spesa che fa bene: premiate da Iperal tre associazioni lecchesi

Contributo ad Ail di Paderno, Zampamica di Valmadrera e “Michy… sempre con noi” di Abbadia Lariana

La spesa che fa bene: premiate da Iperal tre associazioni lecchesi
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Giunti ormai alla 4° edizione l’iniziativa “La Spesa che fa bene - Iperal per il Sociale” è sempre più un appuntamento fisso con le associazioni del terzo settore. L’edizione 2022 ha confermato il successo degli anni precedenti, con un ampio coinvolgimento da parte di tutti i clienti che hanno aderito donando oltre 1,3 milioni di punti, partecipando direttamente alla campagna. Le preferenze espresse dai clienti, hanno consentito di distribuire il montepremi di 285 mila euro a ben 230 associazioni, suddivise nelle cinque aree geografiche in cui Iperal è presente con i suoi supermercati. I clienti hanno potuto partecipare attivamente all’iniziativa attribuendo i punti ricevuti, facendo la spesa tra il 28 marzo e il 1 maggio scorsi, determinando quindi una classifica, o meglio cinque graduatorie, una per ciascuna area: Valtellina e Alto Lario, Lecco e Como, Milano e Brianza, Valcamonica, Valli Bergamasche e Bergamo. Alle prime tre associazioni risultate vincitrici per ciascuna area, sono andati seimila euro, tremila alle quarte, duemila alle associazioni classificate tra il quinto e il decimo posto, mille a quelle dall'undicesimo al ventesimo posto. Tutte le altre associazioni, dal ventunesimo posto a scendere, hanno ottenuto un premio pari a 500 euro.

La spesa che fa bene: premiate da Iperal tre associazioni lecchesi

"Anche quest’anno i nostri clienti ci hanno supportato in questa iniziativa confermando la loro partecipazione - sottolinea il responsabile comunicazione di Iperal Alessandro Pizzen -: grazie a loro abbiamo distribuito 285 mila euro fra le associazioni più attive sul territorio. Il dato particolarmente rilevante di quest’anno è stato il sostegno da parte dei clienti alle associazioni che operano nel campo della sanità, con particolare attenzione alle tematiche legate alla pediatria e all’oncologia."

Nel bacino di Lecco Como le vincitrici sono state: l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) di Paderno d’Adda, Zampamica 2010 Onlus di Valmadrera e l’Associazione “Michy… sempre con noi” di Abbadia Lariana che ha ottenuto più punti in quest’area. "È stato emozionante, non ci aspettavamo questo primo posto», dice la mamma di Michele, Paola Gusmeroli, fondatrice dell’associazione «Con i fondi acquisteremo una barella pediatrica da donare all'Istituto Tumori di Milano dove Michy è stato amorevolmente curato".

Ad ottenere il contributo di 6mila euro nella provincia di Sondrio è stata la Lilt di Sondrio; insieme sul podio, sempre con contributo di 6mila euro, troviamo anche l’ E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezionale Animali Onlus) di Sondrio e Volontari 3 Valli di Prata Camportaccio. «La solidarietà delle persone è uno stimolo a fare sempre meglio», afferma Franco Fustella, Presidente LILT di Sondrio. "Il contributo ricevuto contribuirà alla sostituzione dell’attuale mammografo, che già 6 anni fa era uno dei pochi in Italia in grado di fornire mammografie tridimensionali, con uno di ultima generazione".

Nell’area di Bergamo ad ottenere il contributo più alto sono state le seguenti Onlus: Associazione Oncologica Bergamasca di Bergamo, Associazione Amici della Pediatria di Bergamo e Corpo Volontari della Presolana di Castione della Presolana. «Grazie a iniziative come quella promossa da Iperal la gente ci conosce, ci apprezza e ci sostiene», commenta Maurizio Radici, Presidente Associazione Oncologica Bergamasca di Bergamo, che ha ottenuto il maggior numero di punti in questa zona. "Un traguardo importante per noi ma soprattutto per i malati oncologici ai quali orientiamo progetti e servizi con l’obiettivo di supportarli in una fase delicata della loro vita".

In Valcamonica ad ottenere più punti è stata l’associazione ABIO: "A settembre potremo rientrare fisicamente nel reparto di pediatria, dopo due anni nei quali siamo stati vicini ai bambini, ma rispettando la distanza imposta dalle regole Covid", racconta Lorella Scolari, volontaria di ABIO (Associazione per il bambino in ospedale) a Esine. "Questo premio arriva in un momento felice, di rinascita: useremo i fondi per creare un reparto a misura di bambino". Hanno ricevuto il riconoscimento di 6mila euro anche il Comitato A.N.D.O.S. di Vallecamonica - Sebino e Arca dei Cani, entrambe organizzazioni di volontariato di Piancogno.

Infine nell’area di Monza Brianza e di Milano ad ottenere un maggior numero di punti è stato il Comitato Maria Letizia Verga Odv: "La nostra Associazione da 42 anni ha l’obiettivo di offrire ai bambini e ragazzi malati di leucemia e linfoma in cura presso il Centro Maria Letizia Verga - Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma - di Monza, la ricerca più avanzata, l’assistenza medica e psico-sociale più qualificata al fine di garantire loro le più elevate possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita. Ma solo INSIEME possiamo farcela. Ecco perché desideriamo ringraziare Iperal per la bellissima iniziativa e tutti i nostri genitori e volontari che ci hanno sostenuto". Nella stessa area hanno ottenuto il premio più alto anche l’associazione Gli Amici Del Randagio Onlus O.D.V di Mariano Comense e l’ Associazione Cancro Primo Aiuto di Monza.

Un’edizione che ha confermato l’alta attenzione di Iperal e dei clienti alle tematiche sociali: dalle parole dei vincitori traspare infatti la gratitudine nei confronti di tutte le persone che hanno partecipato all’iniziativa e l’impegno a rendere sempre più concrete le loro attività per la comunità

 

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