Discorsi d'odio: il percorso delle associazioni meratesi continua con due laboratori
Tre incontri dedicati all'importanza della parola e al far comprendere l'importanza di utilizzarla con rispetto
Discorsi d'odio: una serie di incontri per capire che le parole sono importanti, che continua dopo l'incontro di ieri, venerdì 13 maggio.
Il "Manifesto della comunicazione non ostile"
Continua il percorso iniziato nella primavera del 2021 da alcune associazioni del territorio meratese(Amnesty international gruppo 126 Merate, Dietro la lavagna, Progetto Osnago ed Arci La Lo. Co di Osnago), realizzatrici di un ciclo di incontri sul fenomeno dei discorsi d'odio, approfondendone i caratteri specifici e le possibili azioni di contrasto. Le medesime associazioni hanno deciso di proseguire tale percorso, già nel mese di maggio, con alcune attività di sensibilizzazione, racchiuse nel progetto "Le parole sono importanti", rivolte alla cittadinanza e finalizzate a diffondere un uso responsabile e rispettoso del linguaggio all'interno di diversi contesti. A questo scopo si è pensato di utilizzare il "Manifesto della comunicazione non ostile", elaborato dall'associazione "Parole o _stili", e utilizzato per favorire i comportamenti rispettosi e civili.
I laboratori
Dopo l'incontro pubblico di ieri, si terranno due laboratori, rivolti a bambini e bambine della scuola primaria, condotti dai volontari delle associazioni presso la biblioteca di Merate (il 21 maggio dalle 15 alle 17) e presso la sede dell’ Arci a Osnago( il 28 maggio dalle 15 alle 17).
Scuole ed istituzioni verso l'adesione al "Manifesto"
Il progetto proseguirà con la diffusione del manifesto presso le scuole, gli spazi educativi, quelli di aggregazione e presso gli esercizi commerciali del territorio; anche grazie al coinvolgimento delle amministrazioni comunali. A tal proposito, le associazioni, facendo proprio l’invito del presidente dell’ Associazione nazionale comuni italiani(Anci), hanno chiesto alle amministrazioni di aderire ufficialmente al “Manifesto della comunicazione non ostile”: tale adesione vorrebbe impegnare tutti i componenti dei consigli comunali ad assumere pubblicamente l’impegno ad essere esempio, pur nella dialettica politica, di una comunicazione sempre rispettosa delle idee e delle persone.