Emergenza Ucraina, anche la famiglia dell'As Merate Volley dà il suo contributo
Il sodalizio del presidente Alessandro Albertini ha donato alcuni palloni usati dagli atleti gialloblù assieme ad alcuni generi di prima necessità procurati dalle famiglie
Emergenza Ucraina, un gesto semplice ma carico di grande generosità. Nei giorni scorsi le famiglie e gli atleti dell'As Merate Volley hanno deciso di raccogliere l'appello dell'associazione Hesperia Bimbi, realtà nata nel 2016 per curare bambini bisognosi in Italia e nel mondo, coinvolta nell'invio di attrezzatture pediatriche e forniture ospedaliere con destinazione Leopoli.
Emergenza Ucraina, donati i palloni dei piccoli gialloblù
L'As Merate Volley ha dato il suo contributo inviando generi di prima necessità e anche alcuni palloni usati dai piccoli atleti gialloblù. Un modo per far arrivare la vicinanza e il sostegno della famiglia meratese in un contesto di grande sofferenza.
"La pallavolo è anche tendere la mano"
Nelle parole del consigliere del direttivo Sabrina Muscio il ringraziamento alle famiglie che in maniera spontanea hanno voluto dare un loro supporto alla causa. "Questo era ciò che aspettavamo per poter dare il nostro contributo in questo momento - spiega - All'inizio del conflitto ci siamo guardati intorno per valutare quale fosse l’iniziativa migliore da proporre alle nostre famiglie e anche questa volta come per il Coronavirus volevamo dare il nostro aiuto. Ma nulla ci rendeva sicuri. Poi ci viene proposta questa iniziativa da persone affidabili e chiare: in un momento così difficile per tutti volevamo aiutare e rendere le nostre famiglie complici, senza obbligarle a nulla, lasciandole libere di fare ciò che volevano e potevano. Anche noi come As Merate Volley abbiamo dato il nostro contributo donando dei palloni dei nostri piccoli atleti: la pallavolo è anche tendere la mano per risollevarsi e noi non potevamo tirarci indietro".
Il ringraziamento è esteso allo storico volontario e portavoce dell'Hesperia Maurizio Biella. "Sabato scorso abbiamo parlato con lui, questo loro progetto ha unito l’aiuto che loro fanno ai bimbi con l’aiuto che la gente comune vuole dare e ancora una volta ci siamo resi conto che ci sono tante persone generose - aggiunge - Siamo felici di aver fatto parte di questo progetto. Sì, saremo una goccia ma tante unite fanno il mare".