Deposito di inerti nella cava di Chiuso: il Comitato manifesta in Consiglio
Manifestazione nella serata di oggi, lunedì 27 gennaio 2020, durante il Consiglio Comunale di Lecco animato dai membri del Comitato di Chiuso che, "armati di striscione" hanno palesato la propria contrarietà al progetto relativo al deposito di inerti nella cava di Chiuso.
Manifestazione nella serata di oggi, lunedì 27 gennaio 2020, durante il Consiglio Comunale di Lecco animato dai membri del Comitato di Chiuso che, "armati di striscione" hanno palesato la propria contrarietà al progetto relativo al deposito di inerti nella cava di Chiuso.
Discussione rinviata
Progetto che, come noto, avrebbe dovuto tener banco durante l'assise a Palazzo Bovara. In realtà, già nel pomeriggio, l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Virginio Brivio aveva fatto sapere che le bocce sarebbero rimaste ferme. La discussione relativa al punto 4 (ovvero "Pozzi Virginio Strade s.r.l. domanda di autorizzazione unica ai sensi art. 208 del D.Lgs. 152/2006 per un nuovo impianto di recupero rifiuti non pericolosi in via Ai Molini 5 Lecco, espressione parere, per conferenza di servizi, su variante PGT" ndr) è rinviata per la pervenuta petizione, ex articolo 21 dello Statuto, rivolta al Consiglio comunale sulla proposta oggetto di discussione - hanno reso noto dal Comune - Questo elemento si aggiunge alla richiesta di sospensione delle tempistiche di chiusura dell’iter istruttorio per ulteriori valutazioni e approfondimenti, indirizzata dalla ditta Pozzi Virginio Strade s.r.l. alla Provincia di Lecco".
La petizione
La petizione a cui si fa riferimento avrebbe già raccolto 600 adesioni. Un numero decisamente alto a dimostrazione dei "dubbi" dei residenti; "dubbi" che per altro sono stati messi anche nero su bianco su alcun striscioni eloquenti: "Chiuso non ci sta, la cava non si fa".
Manifestazione del Comitato di Chiuso
Il Comitato del rione ha comunque preso parte al Consiglio con un nutrito gruppo di residenti. I manifestanti prima hanno "picchettato" davanti a Palazzo Bovara e poi hanno fatto il loro ingresso in aula consiliare. Proprio in aula in presidente Giorgio Gualzetti ha confermato che il sindaco Brivio oggi "ha inviato alla Presidenza la richiesta di sospendere il punto sul deposito di inerti". Punto rinviato quindi, mentre sul banco resta anche la richiesta di sospensione dell'iter avanzata dalla stessa società, la Pozzi Pozzi Virginio Strade s.r.l che ha avanzato la proposta.