Medaglie d'onore: emozionante consegna a Valmadrera
Le onorificenze attribuite a Quirino Castagna, Andrea Dell'Oro e Gaetano Vassena sono state ritirate dai familiari
Nella Sala Consiglio del Comune di Valmadrera sono state consegnate 3 medaglie d'onore concesse a cittadini valmadreresi che, dopo l'8 settembre 1943 furono catturati e detenuti dai tedeschi e non accettarono l'adesione alla R.S.I. o alle formazioni delle S.S.
Medaglie d'onore: emozionante consegna a Valmadrera
Le onorificenze attribuite a Quirino Castagna, Andrea Dell'Oro e Gaetano Vassena sono state ritirate dai familiari, ai quali si sono rivolti il Prefetto di Lecco, Castrese De Rosa, che ha sottolineato l'importanza di questa cerimonia e il dovere della testimonianza, e il Sindaco Antonio Rusconi, il quale ha espresso il sentimento di gratitudine verso questi concittadini che hanno saputo dire "no" ai nazifascisti e hanno pagato la loro scelta con l'internamento nei campi nazisti.
IlSindaco ha inoltre ribadito come ricordare il loro gesto sia importante affinchè tutti noi abbiamo sempre presente che la democrazia e la libertà sono valori conquistati con sacrifici e sofferenze ed ha evidenziato come "fare memoria" di queste persone serva a parlare al futuro, ai più giovani perchè si impegnino sempre affinchè quello che è accaduto in passato non si ripeta più.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto dalle autorità a Mario Nasatti, Presidente del Gruppo ANA Valmadrera, la cui ricerca puntale e ostinata ha permesso di "scoprire" le storie di questi cittadini e di far ottenere loro il doveroso riconoscimento.
Quirino Castagna, nato a Valmadrera il 26 /6/1922. Chiamato alle armi il 10 /9/1942. Tale nel deposito del VIII Settore G.A.F. (Guardia alla Frontiera). In servizio a Bardonecchia (Torino, Alta Val di Susa) sbandatosi in seguito agli eventi dell’8 settembre 1943, è stato catturato dai tedeschi, in rastrellamento, il 24 settembre 1943 e deportato in Germania: Stammlager VII B. Hemminger, costretto al lavoro coatto presso una Fabbrica di magneti in qualità di operaio. Rimpatriato a fine conflitto il 6 /6/1945.
L’onorificenza (alla memoria) è stata consegnata alla nipote Roberta Castagna.
Andrea Dell’Oro, nato a Valmadrera l’8 gennaio 1913. Chiamato alle armi il 24 settembre 1935,
arruolato nel 27° Regg. Artiglieria “Cuneo”. Collocato in Congedo illimitato il 1°luglio 1936. Richiamato alle armi per istruzioni il 26 novembre 1940, ai sensi della Circ. Min. 27700 del 13/11/1940, e giunto al 27° Regg. Artiglieria “Cuneo”. Il 24 dicembre 1940, partito per l’Albania col 27° Regg. Artiglieria mobilitato. Il 26 dicembre, giunto in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 2 gennaio 1941 imbarcatosi a Brindisi, il 5 gennaio 1941 sbarcato a Valona. Il 24 aprile 1941 giunto in territorio greco. Alla data dell’8 settembre 1943, trovavasi nell’isola di Samos, (Grecia) presso il 27° Regg. Artiglieria. Il 22 novembre 1943, fatto prigioniero dalle truppe tedesche in Samos, in seguito ai noti eventi sopravvenuti all’armistizio. Dal Foglio Matricolare risulta che passò nei Campi di concentramento di Atene (Grecia), Jagodina – Lapovo (Serbia).
Deceduto in Russia per malattia (già prigioniero dei tedeschi) nell’ospedale per prigionieri di guerra della piccola cittadina di Reni (Ucraina) il 1° febbraio 1945.
La Medaglia d’onore è stata consegnata al cugino Pietro Dell’Oro.
Gaetano Vassena, nato a Valmadrera il 23 febbraio 1924. Chiamato alle armi il 30 maggio 1943. Tale nel Deposito del 133°Regg. Artiglieria Corazzata “Mantova”. Il 9 settembre 1943, in seguito agli eventi dell’armistizio, è stato catturato prigioniero dai tedeschi a Mantova. Deportato in Germania nel Campo di concentramento Stalag XVIII A, ivi obbligato al lavoro da prigioniero e da civile. Rimpatriato a fine guerra il 9 maggio 1945. Appena assaporato la gioia della Libertà, il 26 dicembre 1946, fu rapito da tragico incidente all’affetto dei suoi cari, all’età di soli 22 anni. Il 28 maggio 1962 gli venne conferita la Croce al Merito di Guerra (alla memoria) per l’internamento in Germania.
L’onorificenza è stata consegnata al nipote Giovanbattista Vassena.