Barzanò: prorogata la convenzione per la gestione della piscina
Il centro natatorio è chiuso dallo scorso 24 febbraio, ancora da chiarire quale sarà il suo futuro.
La convenzione con la società che gestisce la piscina con sede a Barzanò scadrà il prossimo 30 giugno, ma le Amministrazioni dei sei comuni che possiedono il centro natatorio hanno deciso di prorogarne l'efficacia.
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Il centro è chiuso e senza nessuna attività dal 24 febbraio scorso. Le Amministrazioni di Casatenovo, Barzanò, Cremella, Missaglia, Monticello e Sirtori hanno quindi deciso di accogliere la richiesta presentata dalla stessa società che gestisce l'impianto. Nel documento pubblicato sull'albo pretorio del Comune di Barzanò si legge infatti: "si dispone la proroga dell'efficacia della Convenzione per la concessione della gestione del Centro Natatorio di Barzanò, di via Colombo, 30, sottoscritta il 19/07/2019, con scadenza naturale del 30/06/2020 per tutta la durata della sospensione delle attività sportive ivi svolte e si stabilisce che, per l'effetto che la scadenza naturale del relativo affidamento, originariamente fissata al 30/06/2020, si intende prorogata per tutto il tempo corrispondente alla sospensione delle relative attività, per come stabilita dalle relative disposizioni nazionali e regionali".
Il futuro della piscina
Nessuna novità invece sull'altro versante, quello che riguarda il futuro della piscina consortile. A causa dell'emergenza sanitaria le Amministrazioni non si sono più incontrate ed è stata quindi rimandata ogni discussione. Lo scenario che si sarebbe delineato, prima di questo stop forzato, vedrebbe l’acquisizione da parte di Barzanò, Paese su cui sorge la struttura e che è anche proprietario del terreno, Monticello e Missaglia delle quote degli altri Comuni presenti nel Consorzio. Il condizionale in tutta la vicenda resta d'obbligo perché, ad oggi, a distanza di mesi, non è mai stato dichiarato niente in modo ufficiale, mentre gli ultimi incontri tra le Amministrazioni sono saltati a causa dell'emergenza Coronavirus.