Merate piange due vittime del Covid in pochi giorni
E' purtroppo salito a 52 il numero dei meratesi scomparsi dopo aver contratto il virus dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Merate piange due vittime del Covid in pochi giorni. E' purtroppo salito a 52 il numero dei meratesi scomparsi dopo aver contratto il virus dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Il doloroso annuncio è arrivato oggi, lunedì 24 gennaio 2022 dal sindaco Augusto Massimo Panzeri che ogni settimana aggiorna la cittadinanza sulla situazione epidemiologica in città.
Merate piange due vittime del Covid in pochi giorni
"A distanza di alcuni mesi la nostra Comunità perde purtroppo altri due Concittadini a causa del Covid - sottolinea Panzeri - A nome dell’Amministrazione tutta esprimo cordoglio e vicinanza ai famigliari".
Sul fronte dei contagi l’ultimo aggiornamento rileva un andamento in chiaroscuro. "Se da un lato vi è un sensibile aumento dei soggetti negativizzati (307 in più rispetto alla scorsa settimana) ed un saldo in miglioramento dei soggetti attualmente positivi (ad oggi sono 459, ovvero 59 in meno rispetto a sette gironi fa), è altresì evidente che crescono le persone sottoposte a sorveglianza. Il dato più significativo riguarda la popolazione studentesca coinvolta, che incide in modo esponenziale" spiega il sindaco.
I meratesi in quarantena infatti sono ben 780, 65 in più rispetto alla settimana passata, e di questi ben 377 hanno meno di 20 anni.
La situazione vaccinale
Ad oggi, su una popolazione di riferimento di 14.380 cittadini di Merate in età da vaccino, 12053 hanno ricevuto la 1^ dose, pari al 84%, 12.588 hanno ricevuto la 2^ dose o la dose unica, pari al 88% e 8.735 hanno ricevuto la 3^dose/booster, pari al 61%.
Le novità dal primo febbraio
I sindaco ha inoltre ricordato a tutti i meratesi che "Dal 1° febbraio 2022 il Green Pass “base” andrà esibito anche per accedere ai pubblici uffici".
Dove non servirà la certificazione verde
Non sono molte le attività dove non servirà il pass. Semplicemente quelle ritenute essenziali.
- Negozi di alimentari (supermercati e al dettaglio)
- Ipermercati
- Pescherie
- Negozi che vengono e bevande
- Rappresentanti di ittica
- Farmacie e parafarmacie
- Edicole (solo chioschi all'aperto)
- Negozi che vendono i prodotti igienico sanitari compresi deodoranti, bagno schiuma, shampoo
- Ottici
- Negozi che vendono prodotti per la cura degli animali
- Benzinai
- Negozi che vendono "carburanti" per la casa (legna, liquidi e prodotti per l’alimentazione per le stufe)
- Mercati all'aperto
- Questure e posti di Polizia (ma solo per la presentazione di denunce)