La protesta simbolica dei sanitari: "Carne da macello" FOTOGALLERY
"Siamo stanchi di parole: vogliamo risposte non pizze, uova e pasticcini"
Si è tenuta anche a Merate oggi, venerdì 24 aprile 2020 la protesta simbolica dei dipendenti dell'Asst di Lecco. Un manifestazione virtuale, organizzata dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria dell'azienda e dai sindacato lecchesi per puntare il faro sulla situazione lavorativa dei sanitari che operano nei presidi di Lecco, Merate e Bellano. Da settimane Rsu e organizzazioni sindacali reclamano maggiore sicurezza e maggiore attenzione a fronte del gran numero di medici, infermieri e oss, 370 secondo gli ultimi dati, che hanno contratto il Coronavirus proprio in corsia.
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"Forse non è andato tutto bene": la protesta simbolica dei dipendenti dell'Asst
Per questo oggi, con l'hashtag #forsenonèandatotuttobene, molti lavoratori hanno scattato la foto con il volantino simbolo della protesa e poi l'anno inviata, come richiesto, alle autorità.
"Smettetela di usarci come carne da macello"
"Ora basta, siamo stanchi di parole: vogliamo risposte non pizze, uova e pasticcini - ha scritto in rete Ercole Castelnovo, coordinatore della Rsu dell'Asst di Lecco - Vogliamo sicurezza, dispositivi di protezione individuale, una seria misurazione degli stati febbrili con strumenti tecnologici idonei al 2020. Vogliamo il tampone per tutti. Vogliamo un piano di sicurezza conforme alle leggi dello Stato. Vogliamo il riconoscimento del nostro lavoro. Altro che eroi, altro che abbiamo fatto il possibile, altro che ora ripartiamo. Ora noi vogliamo vivere e lavorare in sicurezza. Smettetela di usarci come carne da macello".