Polizia di stato

Raffica di arresti nei boschi della droga

L'attività investigativa degli uomini della Procura di Lecco ha individuato oltre mille clienti: studenti, professionisti, pensionati.

Raffica di arresti nei boschi della droga

E’ stata “battezzata” Operazione Carlito l’indagine conclusa stamane, giovedì 28 ottobre 2021, con l’esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Lecco a carico di soggetti di etnia marocchina e, per la maggioranza, clandestini, dediti allo spaccio di cocaina, eroina e hashish. Cinque gli arresti effettuati, di cui uno in flagranza di reato. E c’è anche un indagato in stato di libertà.

Operazione Carlito:  nella rete i pusher dei boschi della Brianza lecchese

operazione carlito
Tutti i numeri dell’indagine

Le ordinanze fanno seguito a una minuziosa attività di indagine – svoltasi da marzo a luglio 2021, condotta dalla Sezione Antidroga e diretta dalla Procura di Lecco nella persona del sostituto procuratore dottor Paolo Del Grosso – che ha permesso di individuare gli appartenenti ad un’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, operante nelle zone boschive della provincia di Lecco e nelle province limitrofe di Como e Monza.

Un’attività di spaccio h24

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Le persone finite in manette

Un’attività h 24 quella garantita dai pusher alla loro clientela.  Quest’ultima veniva ricevuta all’interno dei boschi, dove la mercanzia (cocaina, hashish e eroina) veniva tagliata e confezionata. A vigilare sulla tranquillità della compravendita c’era sempre una “sentinelle”. Il sodalizio, in base a quanto emerso dall’attività investigativa, agiva a rotazione, in gruppi di almeno tre persone.