Dal primo ottobre accesso al Fascicolo sanitario solo con Spid, Cie e Cns
Straniero: "Cosa farà la Regione per le persone in difficoltà?”
“Ormai mancano solo pochi giorni: dal primo ottobre il fascicolo sanitario elettronico di Regione Lombardia sarà accessibile esclusivamente attraverso l’utilizzo dello Spid, l’identità digitale. Non sarà certo facile gestire la documentazione per le persone che sono più in difficoltà con questi strumenti, come gli anziani”. Lo fa notare Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd. In realtà dopo il 30 settembre 2021 non sarà più possibile accedere ai servizi di Regione Lombardia tramite il metodo “Nome utente e password” oppure OTP (One Time Password), via SMS o altro, ma resteranno validi gli accessi con - SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Dal primo ottobre accesso al Fascicolo sanitario solo con Spid, Cie e Cns
Sul tema i dem avevano già interpellato la Giunta qualche mese fa: “Avevamo chiesto di introdurre anche in Lombardia la funzione di deleghe per accedere al fascicolo sanitario elettronico, da rilasciare a congiunti o familiari, almeno fino al secondo grado, di cittadini che non riescono a farlo in maniera autonoma a causa dell’età o per disabilità. Così avviene, per esempio, in Emilia Romagna, dove è stata attivata la funzione ‘Deleghe all’accesso Fse’, che consente di condividere la gestione del fascicolo con uno o più delegati, fino a un massimo di cinque – ricorda Straniero –. La risposta della Giunta ci aveva fatto ben sperare, in quanto ci era stato comunicato che le funzionalità da noi richieste erano già previste e in via di realizzazione”.
Ma altre notizie Straniero e il Partito democratico non le hanno ricevuto: “A questo punto, ci sembra importante capire se e quando saranno attivate le funzionalità che potrebbero agevolare moltissime famiglie lombarde”.
Le nuove modalità illustrate da Regione
Il Titolo III del DL 16 luglio 2020 n. 76 (DL Semplificazioni), prevede misure orientate a semplificare e accelerare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.
Il DL Semplificazioni apporta modifiche significative al Codice dell’Amministrazione Digitale e introduce importanti novità in merito all’identità digitale e all’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Dal 28 febbraio 2021, alle Pubbliche Amministrazioni è fatto divieto di rinnovare credenziali diverse da SPID, CIE o CNS, per l'identificazione e l'accesso dei cittadini ai propri servizi in rete. A partire da questa data, per accedere ai servizi online offerti dalle Pubbliche Amministrazioni sarà necessario utilizzare una delle seguenti modalità:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CIE (Carta di Identità Elettronica),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).Le credenziali diverse da SPID, CIE o CNS già rilasciate prima del 28 febbraio possono essere utilizzate fino alla loro naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021.
Dopo questa data non sarà più possibile accedere ai servizi di Regione Lombardia tramite il metodo “Nome utente e password” oppure OTP (One Time Password), via SMS o altro. Queste modalità non consentono infatti una identificazione “certa” dell’utente, cioè mediata da meccanismi informatici che verificano altre credenziali o da un operatore incaricato che accerta l’identità dell’utente esaminando un documento d’identità.
Anche le credenziali SPID di Livello 1, basate sul meccanismo a un solo fattore della username e password, non saranno più utilizzabili dopo il 30 settembre 2021.