Pensioni di settembre: ecco come avverranno i pagamenti
Si parte giovedì 26
Poste Italiane comunica che anche per il mese di settembre sarà previsto l’anticipo dei termini di pagamento dei ratei pensionistici, con calendario dal 26 agosto al 1° settembre.
Pensioni di settembre: ecco come avverranno i pagamenti
In particolare, coloro che dovranno ritirare la pensione in contanti presso gli Uffici Postali dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:
i cognomi
- dalla A alla B giovedì 26 agosto;
- dalla C alla D venerdì 27 agosto;
- dalla E alla K sabato mattina 28 agosto;
- dalla L alla O lunedì 30 agosto;
- dalla P alla R martedì 31 agosto;
- dalla S alla Z mercoledì 1° settembre.
Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue.
Apertura su 5 giorni:
I cognomi:
dalla A alla C giorno 1
dalla D alla G giorno 2
dalla H alla M giorno 3
dalla N alla R giorno 4
dalla S alla Z giorno 5
Apertura su 4 giorni:
I cognomi:
dalla A alla C giorno 1
dalla D alla K giorno 2
dalla L alla P giorno 3
dalla Q alla Z giorno 4
Apertura su 3 giorni:
I cognomi:
dalla A alla D giorno 1
dalla E alla O giorno 2
dalla P alla Z giorno 3
Apertura su 2 giorni:
I cognomi:
dalla A alla K giorno 1
dalla L alla Z giorno 2
Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.
La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it (link esterno al sito del comune di Calolziocorte) e al numero verde 800.00.33.22.
Inoltre, si ricorda che è ancora in vigore l’importante convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.