Serata con Dante, successo per l'iniziativa che mette al centro arte, musica e cultura FOTO
L'evento è stato organizzato dalla Pro Loco, il primo di diversi eventi pensati per celebrare i cinquant'anni dalla fondazione.
Serata con Dante, un'iniziativa originale e certamente significativa. Nella serata di sabato, 31 luglio 2021, si è svolta presso l'abbazia di Pontida lo spettacolo "L'amor che move il sole e l'altre stelle", organizzato dalla Pro Loco di Pontida per omaggiare il Sommo Poeta.
Serata con Dante, un'atmosfera intima e particolare
Posizionati all'interno della sacrestia dell'abbazia e lungo il corridoio adiacente, a causa del maltempo che tuttavia non ha fermato gli organizzatori, i circa settanta spettatori hanno così potuto assistere a un'esibizione di spessore artistico e musicale. La serata, condotta dal professore Fabio Bonaiti, è stata caratterizzata dall'illustrazione dei canti più importanti della Divina Commedia: accompagnati dalla melodia suggestiva dell'arpa suonata dalla maestra Silvana Camozzi, Lorenzo Bonacina ha intrepretato il quinto canto dell'Inferno, Patrizia Geneletti il trentesimo del Purgatorio e Gian Pietro Guarnaroli il trentatreesimo, cioè l'ultimo, del Paradiso. Direttore artistico Gionata Ghilardi, coadiuvato da Serena Donadoni.
La scultura elemento scenografico
Ad impreziosire le esibizioni degli interpreti e fare da elemento scenografico per tutta la serata è stata la scultura realizzata dall'artista Giovanni Sana. "Ho pensato a lungo la forma della scultura che poteva essere presente insieme al Sommo Poeta. A volte succede che un’idea arrivi e che uno sguardo la risolva - ha raccontato - Pensando al Poeta e al genere umano, volevo creare una forma che ci rappresentasse, senza descriverci fisicamente, e che ci accompagnasse a riflettere in una sorta di stratagemma capace di evocare pensieri. Uno strumento per capire: l’invenzione in questo caso è la combinazione di due segni opposti. La curva e lo spigolo".
"La parte curva sono gli istinti, le pulsioni, il desiderio, la bellezza, l’amore e il piacere. Il naturale come energia positiva che cresce come un albero e che sale: il Paradiso - ha continuato - La parte spigolosa è il razionale, il ragionamento, le regole che ci siamo dati, tutta la memoria delle cose che è bene ripetere, la tecnologia; energia che scende come un lampo dal cielo: l’Inferno. Questa è la mia rappresentazione del Genere Umano e del Poeta.
Siamo noi, che ci arrabattiamo tra queste due condizioni, che poi non sono altro che i “limiti” alla pazzia. Siamo divisi a metà tra passione e raziocinio, e in questa condizione sempre alla ricerca di un equilibrio, soffriamo e gioiamo".
Alta 2.50 metri, l'immagine è duplicata a croce. "Dopo aver disegnato questa sagoma, la replico, la metto in relazione l’una all’altra (come nella vita), la incastro e la faccio ruotare e qui la scoperta: con lo sguardo il cuore può vedere spazi inaspettati e forme nuove, con loro parole nuove, quindi Poesia. Solitamente ricerco l'astrattezza nella mia ricerca e questa volta mi sono cimentato con la poesia di Dante, che definirei un'occasione".
L'intervento del presidente Gelmi
Soddisfazione è stata infine espressa dal presidente della Pro Loco di Pontida Valerio Gelmi che ha sottolineato l'importanza di un evento così originale per il territorio. "È la prima volta che viene fatto un evento culturale di questo genere e sicuramente è una cosa molto positiva, di cui siamo contenti - ha affermato - Questo è solo il primo degli eventi in programma per festeggiare i 50 anni dalla nascita dell'associazione, che ricorrono quest'anno e che vorremo celebrare al meglio".