All'ospedale di Vimercate il tampone Coronavirus diventa "stop and go"
Partito in via sperimentale oggi ed è destinato agli operatori dell’ASST. Da lunedì il servizio sarà esteso anche ai pazienti Covid positivi dimessi e post quarantena.
Tampone “stop and go”, stile Formula Uno, al via all'ospedale di Vimercate: è partito in via sperimentale oggi ed è destinato agli operatori dell’ASST. Da lunedì il servizio sarà esteso anche ai pazienti Covid positivi dimessi e post quarantena.
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Tampone “stop and go” al via a Vimercate
Come racconta il sito Primamonza.it, il tampone che potremmo battezzare "stop and go", fatto cioè, senza scendere dall’auto e su appuntamento. Per l’occasione una tensostruttura è stata montata e posizionata, presso un’area adiacente all’ingresso dell’ospedale e poco distante dal parcheggio del nosocomio di Vimercate. Al mattino, da lunedì 20 aprile, saranno interessati tutti i pazienti dimessi dall’ospedale, dai reparti e dal Pronto Soccorso, successivamente alla quarantena a domicilio. Saranno contattati dal personale ASST per fissare l’appuntamento per eseguire il test.
Controlli agli operatori sanitari
Nel pomeriggio il servizio interesserà, invece, i dipendenti dell’Azienda Socio Sanitaria. Chi, in particolare? Gli operatori assenti dal lavoro a seguito di positività al COVID 19, decorsi 3 giorni dalla scomparsa della sintomatologia, oppure con sintomi correlati all’infezione da nuovo coronavirus o, ancora, per “isolamento fiduciario” in quanto convivente con chi è positivo. In ogni caso, occorrerà rivolgersi ad un numero di telefono dedicato per prenotare il tampone. Vale la pena ricordare che solo la negatività di due tamponi, eseguiti a distanza di almeno 24 ore, costituisce il prerequisito inderogabile per la riammissione in servizio.
Senza scendere dall’auto
L’area del tampone sarà segnalata e presieduta da operatori della Protezione Civile che indirizzerà il flusso delle auto che avranno a disposizione due corsie. Arrivati alla postazione, accolti da un medico e due infermieri, le persone saranno sottoposti al test senza scendere dall’auto, a maggiore tutela per la sicurezza dei pazienti e degli operatori, così come ha fatto scuola la Corea del Sud. Centoventi i tamponi programmabili ogni giorno, ma alla bisogna potrebbero essere anche di più.