Polemica sul programma delle manifestazioni, Pro Loco Brivio: "Stiamo lavorando con senso di responsabilità"
Il covid e le nuove norme sul green pass rallentano la pubblicazione del programma delle manifestazioni a Brivio. La Pro Loco risponde alle critiche.
Tavolo di confronto per la Pro Loco Brivio e le varie associazioni del territorio. Il tema è quello delle manifestazioni per capire come e se sarà possibile organizzarle.
Pro Loco Brivio sul tema delle manifestazioni
In tempi di covid e green pass è difficile capire per le associazioni del territori se sia possibile organizzare qualche manifestazione e se si, come. Il consiglio direttivo della Pro Loco di Brivio, lo scorso mercoledì 21 luglio, si è riunito per analizzare in concreto ed alla luce delle disposizioni vigenti la possibilità di organizzare alcune manifestazioni.
"È stata accolta la proposta di organizzare il cinema all’aperto per la serata del 4 agosto ed il River Blues Festival nel secondo fine settimana di settembre. Si è parlato anche della Festa di Brivio. Una tradizione ultra centenaria che sta a cuore a tutti, in primis a chi ha l’onere e l’onore di organizzarla. Alla luce delle norme in vigore al momento della discussione in Consiglio, abbiamo ipotizzato di sviluppare uno spettacolo il sabato sera, la Processione previa l’acquisizione della disponibilità di Don Emilio, uno spettacolo dopo la Processione ed eventualmente la Fiera del Bestiame qualora vi fosse la disponibilità da parte degli allevatori. Manifestazioni integrabili con la marcia della solidarietà GEB - Alveare e con la gara di pesca per i bambini".
No agli assembramenti
"È un programma ristretto, vero, ma le norme in vigore in materia di contenimento del contagio non lasciano altre possibilità. Sul tema la Prefettura è stata chiara: nessuna manifestazione che possa creare assembramenti. E quindi a Brivio, così come a Lecco e più recentemente a Mandello, niente spettacolo pirotecnico e nessuna manifestazione che consenta alle persone di accalcarsi. Non organizzare i giochi in piazza, la cuccagna sull’acqua, il punto di ristoro non dipende da una scelta della Pro Loco, ma dall’obbligo civile e morale di rispettare le norme. Possiamo anche non condividerle, ma dobbiamo rispettarle.
Ora, per organizzare quel poco che possiamo organizzare, dobbiamo fare anche i conti con le norme sul green pass, che vengono applicate anche agli spettacoli all’aperto, con una ulteriore assunzione di responsabilità".
Trasparenza e responsabilità
"Nei prossimi giorni, in collaborazione con le altre associazioni e con il Comune, renderemo noto il programma delle manifestazioni che potremo organizzare in tutta sicurezza. Stiamo lavorando con senso di responsabilità, prima di tutto nei confronti dei cittadini e di coloro che parteciperanno alle manifestazioni, sperando che questa maledetta pandemia possa passare presto e che tutti possano tornare alla normalità. Quello che qualcuno dall’esterno interpreta come un ritardo dovuto ad altre ragioni, ovvero politico amministrative, non ha alcun fondamento. La Pro Loco è aperta a tutti, non ci sono segreti. Basta iscriversi e partecipare attivamente, consapevoli del fatto che comporta un certo impegno. Molto più gravoso di quello profuso dai polemici di professione".