Importante anniversario

Cgil di Lecco: 120 anni di impegno sociale, valori, storia

"Abbiamo voluto ritrovarci in questo luogo, l'Oto Lab, perché rappresenta simbolicamente  l'operosità dei lecchesi"

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Nel pomeriggio di oggi, giovedì 15 luglio 2021, all'Oto Lab di via Padre Mazzucconi  sono stati degnamente celebrati  i 120 anni della Cgil di Lecco, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro, una delle più longeve e storiche del Paese.

I nostri primi 120 anni

I nostri primi 120 anni. Così ha voluto chiamare l'evento la Cgil di Lecco che ha celebrato la ricorrenza , per l'occasione vestito di bandiere rosse. Un festeggiamento al quale  avrebbe dovuto prendere parte  anche segretario generale della CGIL Maurizio Landini., che ha dato forfait all'ultimo momento.

 

"I nostri primi 120 anni", è anche il titolo del documentario prodotto dalla Camera del Lavoro   per ripercorrere la storia di un'organizzazione che ha superato due guerre e la dittatura fascista, e oggi è profondamente radicata nel territorio. All'evento sono intervenuti in tanti, molti indossavano maglie e vestiti rossi,  in onore dello stendardo  della Confederazione generale Italiana del Lavoro.

Parata di autorità locali

Alla cerimonia, introdotta da Marco Brigatti, hanno preso parte non solo gli attori che ogni giorno operano sul campo per difendere il diritto al lavoro, in testa il segretario lecchese Diego Riva, ma anche le autorità locali: il prefetto Castrese De Rosa, il presidente della Provincia Claudio Usuelli, il sindaco Mauro Gattinoni, l'assessore al Welfare Emanuele Manzoni, il consigliere ed ex sindacalista Alberto Anghileri e il presidente dell'Unione Industriali Lorenzo Riva. E poi ancora Angelo Riva del Crams, Mario Rossetto del sistema museale, Maria Grazia Nasazzi presidente della Fondazione comunitaria lecchese. Tutti insieme per riconoscere il ruolo importante che questa associazione di categoria ha avuto per il territorio.

Il prefetto De Rosa

Ad aprire le danze è stato il prefetto De Rosa che ha sottolineato di essere  "orgoglioso di essere in questa città. Infatti Lecco è un modello da esportare dovunque perché qui c'è una grande capacità di dialogo. Basta pensare all'iniziativa messa a punto da qualche settimana ovvero Il Patto territoriale per il lavoro per aiutare chi è in difficoltà e dove i sindacati hanno avuto un ruolo fondamentale. Non dobbiamo mai smettere di dialogare, perché là dove si abbandonano i tavoli siamo tutti perdenti".

Il presidente della Provincia Usuelli

Il presidente della Provincia Claudio Usuelli dal canto suo ha voluto sottolineare che "mi piace ricordare, a proposito del modello Lecco, l'aver vissuto purtroppo la situazione Voss dove sotto Natale dove gli operai al freddo hanno manifestato davanti all'azienda.

 

"Il problema era quello di dar da mangiare ai propri figli e passare dalla sicurezza di avere un lavoro alla totale incertezza. Però proprio in attuazione del modello Lecco siamo riusciti più o meno a trovare una soluzione  proprio grazie al dialogo".

Il sindaco Mauro Gattinoni

Il sindaco Mauro Gattinoni ha ricordato che la Cgil in questi 120 anni ha dato testimonianza del valore del lavoro e dei valori democratici e dei diritti civili. "Perché pensare al lavoro come valore - ha aggiunto - come base della libertà e difendere il lavoro vuol dire difendere tutti i risvolti di una comunità". E poi ancora in riferimento alla lotta portata avanti dalla Cgil durante l'epoca fascista: "Noi eravamo a Fossoli una settimana fa. Oggi pronunciamo parole con leggerezza, con facilità ma all'epoca voleva dire compromettersi. E quindi portare avanti valori democratici voleva dire fare una battaglia per la comunità".

Il segretario della  Cgil Lecco Diego Riva

"Le convinzioni di allora continuano a vivere dento di noi" ha sottolineato il segretario generale della Cgil Lecco Diego Riva. "Oggi ho l'onore di aprire le celebrazioni per i 120 anni della nostra Camera del lavoro. Sono grato a tutti voi, ai compagni e alle compagne della camera del lavoro di Lecco. Abbiamo voluto ritrovarci in questo luogo, l'Oto Lab, perché rappresenta simbolicamente  l'operosità dei lecchesi"

 

 

"Questo opificio nasce alla fine dell'Ottocento per rispondere ai problemi delle numerose industrie lecchesi legate alla lavorazione del ferro. Oggi questo spazio è stato riadattato e ospita tante iniziative sociali, economiche e culturali. Un modo semplice ma efficace per far comprendere quanto sia stata importante la metallurgia a Lecco". E ancora. "In questi due anni ci siamo trovati a vivere una situazione inedita a causa del Covid e qui ricordo i compagnie le compagne che si sono trovati a piangere la perdita di un proprio caro. Ma la pandemia ha messo in gioco diversi posti di lavoro e adesso serve ragionare in maniera più ampia sul futuro del mondo del lavoro". Al termine della testimonianza il sindaco Gattinoni ha voluto donare a Riva una targa a nome dell'Amministrazione comunale per ricordare questa importante ricorrenza.

 

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