La testimonianza

Autobus in fiamme, l'autista eroe: "La priorità era salvare le vite dei ragazzi"

“Una volta compreso quanto fosse accaduto non ho esitato nel mettere al riparo i passeggeri facendoli scendere dal mezzo"

Autobus in fiamme, l'autista eroe: "La priorità era salvare le vite dei ragazzi"
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"La priorità era salvare le vite dei ragazzi": queste le parole di Mauro Mascetti, l'autista eroe che nella mattinata di oggi, martedì 13 luglio 2021, ha salvato 25 ragazzi che rischiavano di rimanere intrappolati nell'autobus in fiamme all'interno della Galleria Fiumelatte sulla Statale 36.

Autobus in fiamme, l'autista eroe: "La priorità era salvare le vite dei ragazzi"

Sul mezzo, un bus del Comitato di Como della Croce Rossa, viaggiavano i ragazzini diretti a Livigno per una settimana di villeggiatura. Grazie al tempestivo intervento dell'autista Mauro Mascetti, i giovanissimi sono stati fatti scendere dal mezzo prima che le fiamme si propagassero e instradati nel corridoio di sicurezza della galleria.

“Una volta compreso quanto fosse accaduto non ho esitato nel mettere al riparo i passeggeri facendoli scendere dal mezzo e disponendo che venissero portati al riparo dal coordinatore dell’oratorio. Messi in salvo i ragazzi ho prontamente espletato ogni azione atta allo spegnimento dell’incendio senza esito positivo. La priorità era salvare le vite dei ragazzi”

Sette ragazzini in ospedale ma in buone condizioni

Come si legge nella nota del Comitato Regione Lombardia della Croce Rossa "Una volta raggiunta un’area sicura sono stati recuperati e riaccompagnati a casa tramite due pullmini della Croce Rossa. Non si sono registrati feriti grazie al rapido intervento dell’autista, solo 7 giovani sono stati trasportati al pronto soccorso di Lecco per accertamenti in codice verde a causa dell’inalazione del fumo: tre quattordicenni, tre quindicenni e un sedicenne".

Il mezzo - si legge  nella nota - è stato revisionato il 9 giugno 2021 dalla Motorizzazione Civile di Como e il servizio rientrava tra quelli in essere tra associazioni, in particolare con l’Oratorio della Parrocchia di Lipomo, comune dal quale erano partiti i ragazzini, a titolo di mutuo aiuto. "Croce Rossa Italiana esprime vicinanza ai ragazzi, alle famiglie ed è lieta che, grazie all’intervento di personale altamente formato, nulla sia accaduto a danno delle persone."

 

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