Iterfestival volge al termine e lo fa... con il botto IL PROGRAMMA
Si chiude un'edizione molto particolare, ma altrettanto fortunata, della kermesse del Consorzio Villa Greppi.
Iterfestival, la rassegna dedicata alla letteratura promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la collaborazione de Lo Sciame Libri di Arcore e la direzione artistica di Martina Garancini e Claudia Frauto, volge al termine. E lo fa con un'ultima settimana a dir poco scoppiettante. Un festival che in queste settimane si è reinventato ed è riuscito a confermare, nonostante l’emergenza Covid-19, i suoi incontri letterari, tutti trasmessi contemporaneamente sul sito www.villagreppi.it, sulla pagina Facebook (@consorziobrianteovillagreppi) e sul canale Youtube del Consorzio stesso. Un’iniziativa partita lo scorso 14 marzo e che si prepara per un ultimo, ricchissimo, fine settimana: tre, come detto, gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a domenica 19 aprile 2020, caratterizzati da ospiti di primo piano.
Iterfestival, ultimi eventi
Ad aprire il lungo weekend conclusivo è, venerdì 17 aprile alle 21, l’incontro con Ilaria Rossetti, autrice di “Le cose da salvare” che per l’occasione dialogherà con un’altra scrittrice: Francesca Diotallevi. Premio Campiello Giovani 2007 con il racconto “La leggerezza del rumore”, Ilaria Rossetti firma un romanzo che narra del crollo di un ponte nell’Italia del 2020, con un evidente richiamo alla tragica vicenda genovese del 2018. Nel testo, tuttavia, il crollo diventa la potente metafora di una disgregazione che investe l’insieme della società e le singole esistenze umane.
Sabato sera con Veronica Pivetti
Appuntamento attesissimo, poi, quello fissato per sabato 18 aprile alle 21, quando ospite del festival sarà Veronica Pivetti, a iterfestival per parlare del suo ultimo libro: “Per sole donne”. Attrice, regista, doppiatrice, conduttrice televisiva e radiofonica, in queste pagine Veronica Pivetti racconta di Adelaide: antiquaria di professione, un marito più giovane di lei con cui è in crisi, una madre saggia ma con un principio di arteriosclerosi e, soprattutto, quattro amiche. Tutte sui cinquant’anni e accomunate da una visione ormai disincantata della vita e da una gran voglia di viverla a pieno, queste cinque donne sembra non si siano mai divertite tanto: nei loro incontri si scambiano le più inconfessabili confidenze sessuali, e al lettore è concesso di origliare.
Si chiude con Marco Malvaldi
Infine, per la chiusura di questa quarta edizione della kermesse letteraria è atteso un altro grande nome: domenica 19 aprile alle 17 si terrà la chiacchierata con Marco Malvaldi, autore di “Vento in scatola”. Molto amato dal pubblico, negli ultimi anni Malvaldi si è imposto nelle classifiche italiane ed estere come scrittore di gialli raffinati e allo stesso tempo divertenti e con quest’ultimo romanzo ci porta in un carcere: celle, corridoi, «l’aria», le zone degli assistenti, la stanza del dirigente, i luoghi di punizione scorrono di pagina in pagina, sono il mondo per detenuti che interagiscono tra di loro e con i sorveglianti. Una vicenda corale in cui trova spazio la storia di un giovane tunisino, abile broker nel suo paese e ora in carcere per un reato che non ha commesso e impunito per una truffa di cui, invece, è colpevole.