Coronavirus a Merate: 25 positivi e 32 cittadini in quarantena
Fortunatamente negli ultimi giorni non si sono registrate vittime del Covid in città
25 positivi al Coronavirus e 32 cittadini in quarantena: questa la "fotografia" scattata dal sindaco di Merate Massimo Panzeri in merito alla situazione epidemiologica in città.
Coronavirus a Merate: 25 positivi e 32 cittadini in quarantena
Numeri sostanzialmente stabili rispetto all'ultimo aggiornamento dato dal sindaco: i contagi registrati negli ultimi giorni sono stati 3, ma sono stati fortunatamente 4 i meratesi che si sono negativizzati. In leggero aumento le quarantene: sono sette in più i cittadini sottoposti all'isolamento domiciliare, 32 in tutto. Di questi quattro hanno meno di 20 anni.
Nessuna vittima negli ultimi giorni
Fortunatamente negli ultimi giorni il Covid non ha portato altre lacrime: non si sono infatti registrate ulteriori vittime in città. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria i meratesi che ci hanno lasciato dopo aver contratto il Coronavirus restano 37.
Le regole in vigore
Ricordiamo, ancora una volta, le regole attualmente in vigore (zona arancione) per contenere il virus
Le regole da rispettare in zona arancione
Mobilità
Si può circolare dalle 5 alle 22 nello stesso Comune. E' consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai Comuni fino a 5.000 abitanti, spostamenti consentiti anche entro i 30 chilometri dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. E' possibile spostarsi in altri Comuni per lavoro, salute o necessità o per servizi non presenti nel proprio. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. E' necessaria l'autocerficazione per spostarsi.
Centri commerciali
Sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all'interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai
Scuole ed Università
Attività in presenza al 100% per scuole dell'infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% degli alunni. Università aperte o chiuse su autonoma decisione dei rettori, in base all'andamento dell'epidemia.
Trasporto locale
Capienza massima al 50% dei mezzi, salvo i mezzi dedicati al trasporto scolastico.
Ristorazione
Consumazioni sempre vietate all'interno di bar e ristoranti e nelle immediate adiacenze. Dalle 5 alle 18 permesso l'asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5. Riaprono i negozi al dettaglio.
Tempo libero
Sono chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine. Aprono i centri sportivi. Attività sportiva all'aperto consentita purché nei confini del proprio comune.