Un grande presepe nel battistero di Cremella
Quella nel battistero della chiesa di Cremella non è l'unica opera del 31enne: lo scorso anno l'uomo aveva realizzato un presepe pasquale per rappresentare la passione e la risurrezzione di Gesù.
Gli autori dell'installazione sono Michael Cogliati, il fratello Gionata, il papà Adalberto e alcuni amici.
Un grande presepe alto un metro e venti
Un presepe alto un metro e venti, largo due e profondo altri due metri, che per tutto il periodo delle feste ha occupato il battistero della chiesa di Cremella. E' l'opera del vulcanico Michael Cogliati, del fratello Gionata e del padre Adalberto (insieme ad alcuni amici) che rappresenta in modo creativo la nascita di Gesù.
L'opera risale al 2019 e quello appena passato è stato il secondo Natale in cui i fedeli hanno potuto osservare da vicino l'opera.
"L'idea è nata da mio fratello a giugno di due anni fa - ha spiegato il 31enne Michael - I lavori sono partiti subito e, dopo l'interruzione di agosto, sono proseguiti fino a dicembre. Quest'ano, però, abbiamo eseguito alcune modifiche: ad esempio abbiamo sistemato le montagne e l'impianto di illuminazione, e poi abbiamo aggiunto una macina nella grotta".
Il presepe è stato realizzato con l'uso del polistirolo e ha richiesto un imponente lavoro di squadra, coinvolgendo molti ragazzi impegnati nella parrocchia e nell'oratorio del paese.
"Della composizione delle varie parti e dei dettagli mi sono occupato io - ha continuato - mentre mio papà, più artistico, si è dedicato alla colorazione. Inoltre lui, essendo in pensione, ci ha dato un grosso aiuto in questo lavoro molto lungo".
Il presepe è la prima grande opera realizzata dal 31enne di Cremella, ma non l'unica. Lo scorso anno aveva realizzato un presepe pasquale per rappresentare la passione e la risurrezione di Gesù. Si era trattato di un'opera di oltre due metri.
"Lo sto ampliando - ha concluso - Sto aggiungendo altre scene in vista della prossima Pasqua".