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Barriere architettoniche e acquisto auto elettriche: approvati gli emendamenti dell'onorevole Fragomeli

"Via libera agli incentivi che contribuiscono ad accorciare le distanze, riconoscendo maggiori diritti alle persone disabili ed aiutando chi magari non potrebbe permetterselo a passare alla mobilità elettrica"

Barriere architettoniche e acquisto auto elettriche: approvati gli emendamenti dell'onorevole Fragomeli
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«Super bonus al 110 per cento per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche e bonus al 40 per cento per l’acquisto di un veicolo elettrico per chi è in possesso di un Isee inferiore ai 30 mila euro. Questo quanto ottenuto con l’approvazione, avvenuta in questi giorni, di due miei specifici emendamenti alla Legge di Bilancio 2021». Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo PD in Commissione Finanze alla Camera, descrive così le finalità di due suoi emendamenti recentemente approvati.

Barriere architettoniche e acquisto auto elettriche: approvati gli emendamenti dell'onorevole Fragomeli

«Nell’ultimo periodo, mi sono particolarmente impegnato per cercare di introdurre misure economiche e fiscali finalizzate all’abbattimento dei costi per per le persone affette da disabilità. Dopo la presentazione di diversi atti e interrogazioni, il super bonus al 110 per cento introdotto con questo emendamento permette, in sostanza, interventi praticamente gratuiti per i lavori di superamento delle barriere architettoniche. Da oggi, inoltre, anche le persone con reddito più basso potranno acquistare un’auto elettrica nuova con uno sconto del 40 per cento. L’emendamento approvato prevede che anche chi è in possesso di un Isee inferiore ai 30mila euro - e nel caso in cui il veicolo abbia un costo inferiore ai 30 mila euro Iva esclusa - potrà disporre di un bonus che farà risparmiare loro fino al 40 per cento delle spese sostenute per l'acquisto di una auto elettrica. Il bonus ha validità fino a tutto il 2021 e le risorse complessive stanziate sono pari a 20 milioni di euro. Questo risultato arriva a conclusione di una lavoro durato oltre un anno e cominciato con la presentazione di una proposta di legge trasfusa poi in un emendamento alla prossima Legge di Bilancio, in modo tale da poter essere subito operativa. Due incentivi, insomma - conclude Fragomeli - che contribuiscono ad accorciare le distanze, riconoscendo maggiori diritti alle persone disabili ed aiutando chi magari non potrebbe permetterselo a passare alla mobilità elettrica».

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