Festività insolite

Il Natale al Mandic: un dolcetto e una poesia per ciascun paziente IL VIDEO

L'albero è stato allestito con dei cuori di legno: su ognuno c'è scritto il nome di un operatore sanitario.

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Mentre ci si interroga sugli spostamenti e sulla possibilità di fare visita ad amici e parenti, nelle corsie del Mandic ci si appresta a festeggiare il Natale più strano della nostra storia recente. Non che lavorare nei giorni festivi sia una novità, per chi ha scelto la professione di medico o infermiere, ma quest’anno al 25 dicembre ci si arriva con un carico di stanchezza ed emozione senza precedenti.

Il Natale al Mandic

«Il nostro albero di Natale quest’anno è un po’ diverso dal solito - ha raccontato la coordinatrice infermieristica della Pneumologia Elisabetta Cemmi - Lo abbiamo allestito con dei cuori di legno fatti realizzare appositamente per l’occasione e su ciascuno abbiamo scritto il nome di noi operatori sanitari». Una metafora azzeccata, considerato quanto veramente il personale medico e paramedico del Mandic ci metta il cuore, in tutto quello che fa. «Stiamo preparando dei pensierini per i nostri pazienti - ha rivelato Mietta Consonni, operatrice sociosanitaria e meratese “doc” - Abbiamo scelto delle poesie di Gianni Rodari, che consegneremo insieme a qualche dolcetto natalizio. Un piccolo ricordo di questo Natale così diverso da tutti gli altri».

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