Vaccini, ultimo atto? 50mila dosi a dicembre e 500mila… a gennaio
Il 90% delle ultime dosi acquistate arriverà nel 2021. A fornirle, una società di Roma attiva da agosto
Andata a buon fine l’ultima gara, la tredicesima, di Regione Lombardia per i vaccini antinfluenzali, anche se si dovrà aspettare il 2021 per il “grosso” della fornitura.
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Vaccini, chiuso l’acquisto. Fornitura a gennaio
Prime gare a febbraio, campagna vaccinale iniziata a ottobre, rassicurazioni che “novembre è il mese giusto”, rinvii a metà dicembre e ora dosi in arrivo a gennaio. Cinquantamila subito, 500mila nel primo mese del 2021. Si spera. Così prevede il contratto siglato con la Solstar Italia, società che si è aggiudicata il 13esimo bando di gara emesso da Aria Spa (la centrale acquisti regionale).
Un calendario che, secondo il consigliere regionale Pd Samuele Astuti, è l’ultima prova di “un fallimento conclamato”:
“Con l’ultima gara la Regione trova 50 mila vaccini antinfluenzali per metà dicembre e 500 mila forse per metà gennaio. Il fallimento è conclamato. Il 30 novembre scorso Aria ha indetto la tredicesima gara d’urgenza per recuperare le 700 mila dosi mancanti, a detta dello stesso direttore generale della Sanità, Marco Trivelli. La gara, del valore di 9 milioni di euro, è stata aggiudicata il 7 dicembre scorso a Solstar, unico operatore dei tre partecipanti ad avere almeno l’autorizzazione alla vendita dei farmaci da banco“.
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Una società “fresca”
Il forse risulta legato proprio all’affidabilità della società, non certo un fornitore “storico” e dal lungo curriculum: la società con sede a Roma è stata costituita il 4 giugno, iniziando l’attività il 5 agosto con un capitale sociale di 10mila euro e un sito internet che risulta ancora “in costruzione”.
“Dopo tutte le toppe che ha preso Regione Lombardia avrei auspicato l’affidamento di questo approvvigionamento ad una società solida, di esperienza, e capace di gestire una commessa da 9 milioni di euro – commenta il consigliere – Il risultato è che ai cittadini lombardi arriveranno solo 50 mila dosi entro metà dicembre e 500 mila entro il 15 gennaio prossimo. In sostanza – conclude – la campagna antinfluenzale della Regione è un fallimento conclamato, tanto evidente quanto innegabile. E’ tempo che la giunta Fontana ammetta le sue colpe e prenda atto del proprio fallimento”.
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