Dati ufficiali

Coronavirus, i contagiati a Viganò: cinque in ospedale, due a casa

Domani le campane suoneranno per commemorare i defunti.

Coronavirus, i contagiati a Viganò: cinque in ospedale, due a casa
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E' di sette persone, stando alle cifre ufficiali comunicate al sindaco Fabio Bertarini, il bilancio dei contagiati da Coronavirus a Viganò. Cinque di loro sono ricoverati in ospedale, due sono invece a casa.

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La lettera del sindaco

Nel pomeriggio di oggi, lunedì 30 marzo, il primo cittadino Bertatini ha scritto una lettera aperta ai suoi cittadini per aggiornarli sulla situazione. "Cari concittadini, è doveroso aggiornarvi sulla situazione sul nostro territorio: i casi accertati di Covid-19, pur essendo ancora un numero abbastanza contenuto, sono saliti a 7. Dalle informazioni in mio possesso, fortunatamente, stanno tutti relativamente bene: 5 sono ricoverati nei vari ospedali, mentre 2 stanno combattendo la propria battaglia direttamente da casa. Vi chiedo di stringere i denti e non allentare gli sforzi a cui tutti quanti siamo sottoposti. Purtroppo, stiamo affrontando una battaglia contro un nemico invisibile, ma molto ostile, ed è per questo che tutti dobbiamo rispettare le oramai note regole, che sono le uniche armi a nostra disposizione per sconfiggere questo nemico".

Commemorazione per le vittime del Coronavirus

Domani, come del resto farà anche la città di Merate e in generale il resto dei comuni lecchesi, anche a Viganò si terrà una piccola cerimonia per commemorare le vittime di questa pandemia. "Sfortunatamente, anche nella nostra comunità c’è qualcuno che in questi giorni è “andato avanti” e proprio per ricordare loro e tutti i defunti, domani alle 12 le campane suoneranno a lutto ed io sarò davanti al Comune per un minuto di silenzio. Chiedo a tutti voi, visto che non potrete essere fisicamente presenti con me, di unirci con il pensiero ed una preghiera. Ricordo che il Comune è sempre aperto e ringrazio pubblicamente tutti i miei collaboratori ed i volontari che non hanno esitato a dire “presente” per dare una mano concreta. Abbiamo organizzato alcuni servizi che in questo particolare periodo servono ad essere più vicini, soprattutto agli anziani che si sentono più soli: sono orgoglioso di essere il Sindaco di una comunità che si è rilevata molto unita e con una coscienza civile al di sopra di ogni speranza.  Noi cercheremo di tenervi il più possibile informati, anche se risulta abbastanza difficoltoso visto il susseguirsi di decreti, ordinanze varie. Vi invito a seguirci sul sito internet o sul nostro profilo Facebook. Il popolo italiano ha sempre dato prova di essere unito e ha sempre superato anche periodi difficili e drammatici: quindi, tutti insieme, supereremo anche questa difficile prova".

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