A Calco

Cittadini beccati a creare assembramenti nelle aree condominiali VIDEO

Lo ha denunciato pubblicamente il sindaco nel suo video di aggiornamento dell'emergenza Coronavirus.

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Nonostante il contagio da Coronavirus continui a crescere, a Calco c'è chi crea assembramenti nelle aree condominiali. A denunciarlo pubblicamente è stato il sindaco Stefano Motta, nel suo video su Facebook con il quale quotidianamente aggiorna i suoi cittadini sull'andamento dell'emergenza.

Un contagio in più

A oggi, domenica 29 marzo, i contagiati a Calco sono 32: uno in più rispetto a ieri. I dati ufficiali parlano di sei calchesi deceduti. "Nel nostro paese purtroppo non c'è stato giorno senza un incremento del contagio" ha ammesso il primo cittadino, che ha quindi ribadito le buone prassi per limitarlo. "Ogni giorno ci pervengono diverse segnalazioni, ringrazio i cittadini che hanno segnalato e un ringraziamento particolare va alla Polizia Locale. Anzi, colgo l'occasione per ringraziare personalmente gli agenti perché stanno svolgendo turni straordinari e davvero impegnativi".

Assembramenti nelle aree condominali

Il tasto dolente riguarda gli assembramenti, che la Polizia Locale continua a rilevare quotidianamente. "La violazione più ricorrente ha riguardato l'utilizzo delle parti condominiali. Oggi in modo particolare è stata una bella giornata e troppe persone hanno pensato di approfittarne creando assembramenti nei giardini e nei vialetti. Oltre a violare le norme non diamo un bell'esempio neanche nei riguardi dei bambini. Il divieto di sostare vale per tutti tranne per il giardino privato, dove possono stare solo ed esclusivamente i membri della famiglia e comunque non in prossimità del confine" ha precisato Motta.

 

 

 

 

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