Covid, a Paderno picco di nuovi contagiati
I cittadini positivi sono aumentati di 12 unità nel giro di pochi giorni.
Un picco di 12 cittadini positivi nel giro di pochi giorni. E' questa la fotografia del contagio da Covid a Paderno d'Adda tratteggiata dal sindaco Gianpaolo Torchio.
Covid a Paderno: 12 nuovi positivi
"I dati ricevuti oggi della Prefettura sui positivi a coronavirus confermano e rafforzano l’andamento negativo, che aveva iniziato a manifestarsi nella seconda metà di questa settimana - si legge nel documento pubblicato sul sito del Comune di Paderno ieri, domenica 25 ottobre 2020 - Negli ultimi 4 giorni i positivi a Covid-19 a Paderno d'Adda sono cresciuti di 12 unità, di cui 5 solo oggi. Le persone che risultano essere attualmente positive sono complessivamente 16. Sono invece 11 le persone in isolamento: 9 di queste per contatto stretto, 1 per rientro dall'estero e l'ultima per sintomi sospetti".
"Situazione grave anche a Paderno"
Sono toni molto seri, quelli utilizzati dal sindaco Torchio per commentare i dati. "La situazione è quindi grave anche a Paderno, pienamente dentro all’ormai consolidata e montante seconda ondata nazionale. Sicuramente sono necessari interventi di governo importanti, anche dolorosi, che trovino un difficilissimo equilibrio tra il limitare pezzi della nostra vita sociale, per frenare il virus, e il lasciare sufficiente libertà al lavoro e alle attività essenziali della vita, per non soffocare la nostra già pesantemente colpita economia e il sofferente tessuto di relazioni. E’ indispensabile un lavoro sanitario imponente di prevenzione, tracciamento e cura".
L'appello ai cittadini
Di qui, l'appello a comportarsi bene, nel rispetto delle norme. "Insieme a ciò, ognuno di noi continua ad essere chiamato a dare il proprio contributo. Pochi gesti quotidiani che abbiamo imparato a conoscere bene: uso della mascherina sempre quando non si è in casa con i familiari, attività motorie e sociali all'aperto, distanziamento fisico in ogni caso. I nostri comportamenti di singoli, da soli, non fermeranno l'epidemia. Ma se saranno di tutti, costanti nel tempo, senza distrazioni e superficialità, potranno renderla meno veloce e aggressiva. Potranno regalarci un po' di tempo e di respiro. Ci potranno permettere, anche in questo periodo così difficile, di continuare a lavorare per costruire quanto verrà dopo".