Merate Green Prix, il trionfo dei motori ecosostenibili FOTOGALLERY e VIDEO
Sabato 10 e domenica 11 ottobre sedici equipaggi si sono sfidati lungo le strade del territorio. Il campione italiano in carica Nicola Ventura portato in trionfo nella piazza di "casa".
Il trionfo della sostenibilità ambientale, dei carburanti «green» e di Nicola Ventura, campione italiano in carica divenuto anche profeta in patria con una vittoria assolutamente netta. La prima edizione del Merate Green Prix, valido per il campionato italiano Green Endurance – Energy Saving, che si è svolto sabato 10 e domenica 11 ottobre, è stato un successo sotto numerosi punti di vista. Sedici equipaggi a bordo di veicoli ecologici sono partiti da piazza Prinetti e si sono sfidati lungo le strade del circondario: obiettivo mantenere una velocità media il più costante possibile, nel rispetto di quanto indicato sul «libro gara», facendo i conti con i vari rilevamenti disseminati lungo il tracciato e con le «insidie» del traffico.
Il debutto del biometano
La gara è stata l’occasione per il debutto assoluto dell’unità mobile di rifornimento di biometano - carburante in tutto e per tutto identico al gas naturale ma al 100% rinnovabile, ottenuto attraverso un processo di raffinazione del biogas - fortemente voluta da Snam4Mobility e utilizzata per rifornire le vetture in competizione. Il dispositivo è stato testato alla presenza del Vice Presidente della Commissione Energie Alternative della FIA Raffaele Pelillo, in vista di ulteriori applicazioni nel motorsport green. In particolare, il sistema potrebbe essere utilizzato per alimentare i generatori di corrente, come quelli che riforniscono le auto elettriche durante le competizioni, con energia pulita e rinnovabile.
I "gioielli" del Green Park
Centro nevralgico della gara è stato il Green Park, l’area dove al termine di ogni manche le auto hanno sostato in esposizione, affiancandosi ad alcune vetture dimostrative posizionate in piazza Prinetti a Merate per tutta la durata della manifestazione. Snam4Mobility ha messo a disposizione tre vetture a biometano: una Alfa Romeo Stelvio, una Fiat Panda Hybrid e una Abarth 124 Spider. Inoltre una Opel Corsa-e elettrica, courtesy of Opel Sala Luciano e una Volkswagen ID3 di Autocogliati.
Green Prix, da Merate alla Bergamasca... e oltre
La competizione ha attirato diversi piloti da tutta Italia, che hanno preso parte a quattro diverse manche: due al sabato, una alla mattina e una al pomeriggio, che hanno toccato la Valle San Martino, Valcava e la Valle Imagna, e altre due la domenica che hanno toccato la Val Seriana ma anche il territorio oggionese passando per Colle Brianza, per un totale di circa 300 chilometri complessivi. All’evento non hanno partecipato solamente professionisti, ma anche le istituzioni, con un equipaggio del Comune di Merate composto dagli assessori Andrea Robbiani e Fiorenza Albani su a Ateca Cupra a metano (vincitori della speciale Merate Cup destinata agli amatori) e i commercianti de La Nostra Mela con la presidente Simona Vitali e Marta Panzeri a bordo di una Opel Grandland X ibrida. In gara c’eravamo anche noi del Giornale di Merate e Primamerate.it.
La classifica finale
Questa la classifica finale: 1. Ecomotori Racing Team Nicola Ventura/Monica Porta 452; 2. Etruria Racing Team Cesare Martino/Francesca Olivoni 2730; 3. Daniele Fuselli/Marco Fuselli 2909; 4. Andrea G. Donzelli/Christian Pastore 4398; 5. Walter Fuzzy Kofler/Franco Gaioni 5305; 6. Cristian Loria/Leonardo Spacone 5548; 7. Alessandro G. Boschiroli/Fabio Trani 7162; 8. Stefano Petroni/Marta Diotallevi 7230; 9. Andrea Robbiani/Fiorenza Albani 8311; 10. Simone Schivi/Giulio Lucca 9679; 11. Vincenzo Di Bella/Lorenzo Rossi 11815; 12. Giornale di Merate/Primamerate.it 14305; 13. Riccarda Robbiati/Andrea Vigani 17291; 14. Paola Roasio/Claudia Marchisio 17406; 15. Simona Vitali/Marta Panzeri 18482; 16. Ivano Tarabusi/Giulia Friolo 19200.