Fontana, bene la gestione Covid? Noi Denunceremo: "Basta! Vogliamo un confronto tv"
Il presidente del comitato, Luca Fusco, il prossimo 15 ottobre depositerà in Procura a Bergamo ulteriori 125 denunce. E così risponde alle parole del governatore
Il governatore Attilio Fontana ha recentemente ammesso alcuni “errori” nella gestione dell’emergenza, sottolineando però le risposte eccellenti date dal sistema sanitario Lombardo. Parole che hanno fatto infuriare i familiari delle vittime raccolti nel comitato Noi Denunceremo. "Ci siamo stancati. A tutto c’è un limite. Vogliamo un faccia a faccia televisivo con Fontana", sottolinea il presidente Luca Fusco, che il prossimo 15 ottobre depositerà in Procura a Bergamo ulteriori 125 denunce.
"Noi denunceremo" e le critiche al presidente Fontana
"Assistere da settimane ad un presidente di regione che millanta successi nella gestione del Covid quando quasi il 50 per cento dei decessi per Coronavirus a livello nazionale è avvenuto proprio sul territorio da lui amministrato è inaccettabile – ha continuato Fusco -. Deve dirci in faccia, guardandoci negli occhi, che aveva fatto preventivamente stock di dispostivi di protezione individuale, che Regione Lombardia è quella che durante l’emergenza ha effettuato il più alto numero di tamponi, che avevano un piano pandemico attuativo regionale aggiornato, che ha promosso e non rimosso Luigi Cajazzo dal ruolo di dirigente della sanità Lombarda per evitare imbarazzi, che chiudere Nembro e Alzano era competenza esclusiva del Governo, che il sistema di sorveglianza epidemiologica lombardo ha funzionato alla perfezione, e pure che Salvini non ha offeso a più riprese la sensibilità dei cittadini da lui stesso amministrati con continue e riprovevoli esternazioni negazioniste. Mentre dice tutto questo ci deve guardare dritto negli occhi e ce lo deve pure dimostrare".
Fusco: "La gestione Fontana ha umiliato i lombardi"
"La gestione Fontana ha umiliato i lombardi e la Lombardia minandone la credibilità a livello nazionale ed internazionale – ha aggiunto Luca Fusco -. Un buon amministratore che ha a cuore la sua gente avrebbe da tempo chiesto scusa sia per come ci si è presentati alla pandemia sia per come la si è affrontata. Ed avrebbe pure rimesso il proprio mandato. Il decentramento del sistema sanitario è li a ricordarci che sono state proprio le decisioni degli stessi amministratori a definire il fallimento o il successo nella gestione della pandemia. Basta che faccia un’ora di strada e vada a trovare il suo collega di partito Luca Zaia. Spesso mi chiedono cosa penso dell’operato di Regione Lombardia. Come comitato non abbiamo opinioni al riguardo; non le abbiamo semplicemente perchè quando ci esprimiamo lo facciamo sempre a partire da documenti. Sono i documenti ad attestare la malagestione di Regione Lombardia, noi ci limitiamo a riferire i fatti".
Locati: " Lombardia decima regione per spesa sanitaria emergenziale pro-capite"
A rincarare la dose ci pensa anche il legale del comitato, Consuelo Locati. "Secondo un’indagine Anac sugli affidamenti in regime emergenziale di forniture e servizi sanitari connessi al trattamento e al contenimento dell’epidemia da Covid-19, la spesa di Regione Lombardia per l’acquisizione di tamponi e reagenti è stata inferiore a quella di Veneto, Lazio, Campania, Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna, decima regione per spesa sanitaria emergenziale pro-capite, dietro a Campania e Toscana per volumi d’importo in mascherine acquisite cosi come quelli in relazione all’approvvigionamento di ventilatori ed ossigenoterapia. Il tutto mentre era proprio la Lombardia ad essere l’epicentro della pandemia".