Anche nel giorno di Natale si è arricchito il “bestiario” della Statale 36.
Nella giornata di ieri, 25 dicembre 2025, un ciclista è stato immortalato mentre percorreva la superstrada in sella alla sua due ruote. L’episodio è avvenuto nel tratto compreso tra Suello e Civate, nei pressi del cantiere Anas.
La fotografia ha fatto rapidamente il giro dei social, diventando virale in poche ore. Come spesso accade in questi casi, non è mancata l’ironia: tra i commenti più condivisi, qualcuno ha scritto «Bicicletta rossa, sarà Babbo Natale ubriaco».
Natale sulla Statale 36: ciclista in superstrada e il “bestiario” si arricchisce
Ma al di là dei sorrisi amari, in molti hanno colto l’occasione per segnalare una problematica ben più seria. In quel tratto, infatti, la pista ciclabile risulta chiusa, e numerosi utenti scoprono l’interruzione solo all’ultimo momento.
«Anche chi fa il giro del lago a piedi — scrive un cittadino — scopre solo dopo 12 chilometri che gli ultimi due sono chiusi. A quel punto o raddoppi i chilometri oppure passi a piedi sulla superstrada, cosa che purtroppo si è già vista più volte».
Sta di fatto che nell’ultimo anno le “bestialità” sulla Statale 36 si sono letteralmente sprecate. Solo pochi giorni fa un’auto è stata sorpresa a percorrere contromano il tunnel del Monte Barro. A settembre, invece, era stato fotografato un podista in pieno abbigliamento sportivo sul ponte Manzoni, poco prima dello svincolo del Bione di Lecco.
Sempre sul ponte Manzoni sono stati segnalati anche ciclisti e persone intente a fare jogging lungo la Statale, persino nei pressi dell’uscita per Civate, in direzione Lecco.
E così, episodio dopo episodio, il “bestiario” della Statale 36 continua ad arricchirsi, sollevando interrogativi sempre più urgenti sulla sicurezza e sulla gestione delle chiusure lungo uno degli assi viari più trafficati del territorio.