Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario provinciale della Lega sulla vicenda Open Arms.
Open Arms: assoluzione definitiva per Matteo Salvini, la verità vince e la sinistra perde. Difendere i confini non è reato!
L’assoluzione definitiva di Matteo Salvini da parte della Corte di Cassazione sul cosiddetto caso Open Arms certifica una verità che la Lega sostiene da sempre: quel processo era un processo politico, costruito ad arte dalla sinistra per colpire un uomo e un’idea di Italia che difende i propri confini, la propria sicurezza e la propria sovranità.
Oggi non vince solo Matteo Salvini, vince lo Stato di diritto, vince il buonsenso, vince chi ha avuto il coraggio di fare ciò che milioni di italiani chiedevano e chiedono ancora: fermare il fenomeno di immigrazione incontrollata, fermare i trafficanti di essere umani difendendo i nostri confini.
La sinistra esce sconfitta, ancora una volta, sbugiardata dai fatti e dalla giustizia. Anni di fango, accuse infondate, titoli scandalistici e strumentalizzazioni mediatiche si sono infranti contro una sentenza chiara e definitiva. Hanno provato a criminalizzare un ministro per aver fatto il proprio dovere.
Hanno fallito.
È ormai evidente che l’obiettivo non era la giustizia, ma eliminare politicamente Matteo Salvini, colpevole solo di aver messo l’interesse degli italiani davanti a tutto. La Cassazione ha messo il sigillo finale.
Come Segreteria Provinciale di Lecco, siamo orgogliosi del nostro leader. Questa assoluzione rafforza ancora di più il nostro impegno: avanti senza paura, senza arretrare di un millimetro, perché la sicurezza, il controllo dell’immigrazione e la tutela dei confini non sono slogan, ma diritti dei cittadini.
La verità, alla fine, vince sempre.
E oggi ha vinto Matteo Salvini.
Ha vinto la Lega.
Ha vinto l’Italia.
Daniele Butti, Segretario Provinciale Lega Salvini Premier – Lecco