Anche Lecco piange Philippe Daverio, pop star dell'arte. Memorabile la sua "accoppiata" con Tino Stefanoni
Il noto critico si è spento a 71 anni
Anche Lecco piange Philippe Daverio, pop star dell'arte che in più occasioni ha affascinato il pubblico del nostro territorio. Lo storico dell'arte si è spento a Milano a 71 anni.
Anche Lecco piange Philippe Daverio, pop star dell'arte
Un uomo che ha dato tanto al mondo della cultura e della divulgazione, le cui serate a Lecco (come quella organizzata dal Fai nel 2017 all'Auditorium della Casa dell’Economia dedicata i cattedrali europee fra Romanico e Gotico, o quella del 2016 al teatro della Società durante la quale tentò di rispondere alla domanda “In che modo l’identità si fa strada nel mondo dell’arte?”) hanno fatto sempre registrare il tutto esaurito.
Memorabile la sua "accoppiata" con Tino Stefanoni
Memorabile il suo impegno, a fianco del compianto artista lecchese Tino Stefanoni, scomparso nel 2017, (che aveva donato la litografia Minareto di Agadez) per sostenere i progetti di cooperazione di Les Cultures in Niger.Un impegno che si era concretizzato in una grande serata presentata da Michele Tavola. Accoppiata vincente quella tra Stefanoni e Daverio con quest'ultimo che era giunto a Lecco anche per presentare la litografia realizzata per San Pietro al Monte (era settembre 2008 e la sala Ticozzi era gremita all'inverosimile)
Daverio in breve
Daverio aveva 71 anni. Nato nel 1949 a Mulhouse, in Alsazia, si era trasferito a Milano nel 1968, qui frequentò Economia e Commercio all’Università Bocconi ma non prese mai la laurea. Nel 1975 inizia invece la sua lunga e nota esperienza nel mondo dell’arte, con l’apertura della sua prima galleria in centro a Milano. Da allora Daverio è stato , oltre che storico dell’arte, anche docente, saggista, personaggio televisivo e politico: è stato infatti, dal 1993 al 1997, nella giunta Formentini del comune di Milano, dove ha ricoperto l’incarico di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali.