Scoperta truffa relativa alle vendite online di auto usate: due i soggetti denunciati e sequestrati beni per oltre 182mila euro. Le vittime in totale si stima che siano circa 23.
Truffe online e contachilometri manomessi
Nella mattinata di giovedì 11 dicembre 2025 i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Bergamo e la Sezione della Polizia Stradale di Bergamo hanno eseguito un’operazione che ha portato all’arresto di due persone, un uomo di origine sinti e una donna italiana.
Il piano d’azione era sempre lo stesso: venivano pubblicati sui principali canali online di vendita gli annunci delle auto usate. Una volta trovata una prima persona interessata, si concordava un appuntamento, durante il quale venivano mostrate le macchine in movimento nelle vie o nei parcheggi. Gli acquirenti – convinti dalle buone prestazioni e dal basso chilometraggio – concludevano la trattativa effettuando un bonifico. Non sapevano però, che il contachilometri delle loro nuove auto era stato manomesso. La scoperta, nella maggior parte dei casi, è avvenuta dopo mesi, in occasione di revisioni o di controlli di manutenzione.
A seguito delle numerose denunce sporte dai clienti, sono state avviate nel mese di luglio le prime operazioni per smascherare la truffa. Le attività investigative hanno poi permesso di ricostruire i flussi finanziari dell’attività illecita: il denaro proveniente dagli acquisti delle auto veniva utilizzato per l’acquisto di nuove vetture, costruendo così un circolo vizioso.
Al termine delle indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo ha disposto l’esecuzione di una perquisizione nei confronti dei 2 soggetti indagati, oltre che il sequestro di beni per un valore di circa 182mila euro.
Presenti tra i beni già sequestrati due autovetture, una delle quali una Jaguar F-PACE del valore stimato di circa 80 mila euro, oltre che a denaro contante, oggetti preziosi e beni immobili.