Lutto

PizzAut in lutto, morto improvvisamente Enrico Celeghin

Il volontario si è spento oggi, sabato 7 dicembre 2025, tutti i locali sono rimasti chiusi per lutto

PizzAut in lutto, morto  improvvisamente Enrico Celeghin

PizzAut ha perso una delle sue colonne portanti, come ricorda primamonza.it, oggi sabato 7 dicembre 2025  é morto  Enrico Celeghin, volontario instancabile e figura centrale nella crescita del progetto di Monza.

Pizzaut in lutto, morto Lino Celeghin

La pizzeria che a Monza da anni offre lavoro, dignità e autonomia a giovani autistici ha perso una delle sue guide, la più importante dopo il fondatore Nico Acampora. La sua morte improvvisa ha scosso l’intera comunità, che oggi si è fermata nel dolore.

Il ricordo che arriva da chi lo ha conosciuto è quello di un uomo capace di mettere gli altri sempre al primo posto, una presenza discreta ma determinante, che ha contribuito a costruire opportunità reali per tanti ragazzi. La comunità di PizzAut si stringe ora a suo figlio Matteo e alla famiglia Celeghin.

Chiusi per lutto tutti i locali

Il lutto  ha portato alla decisione di chiudere per lutto i locali PizzAut. “Non avremmo mai voluto fare questo post”, si legge nel messaggio ufficiale. “Oggi PizzAut rimarrà chiusa tutto il giorno per un gravissimo ed improvviso lutto. Siamo spiacenti con tutte le persone che avevano prenotato e programmato il pranzo o la cena, ma siamo sicuri possiate capire il nostro stato d’animo ed il nostro dolore. Né i ragazzi né nessuno di noi è in grado di lavorare”.

Enrico Celeghin era una figura importante per Pizzaut, aveva subito creduto nel progetto e suo figlio Matteo, autistico, era stato uno dei primi ad essere assunto.

Le parole di Acampora

Nico Acampora, fondatore del progetto, aveva più volte ricordato pubblicamente il ruolo centrale di Enrico nel percorso di PizzAut. Nei suoi messaggi del passato descriveva un volontario presente, generoso, sempre pronto a prendersi cura non solo del figlio Matteo – uno dei pizzaioli autistici del progetto – ma di tutti i ragazzi che PizzAut accompagna verso il lavoro e l’autonomia. “È possibile fare tutto questo – scriveva Acampora – perché vicino a me ci sono uomini e donne come Enrico. Sono onorato che tu sia diventato mio amico”.

Nella foto di copertina Enrico Celeghin con Nino Acampora