REGIONE LOMBARDIA

Al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone presentato il Distretto del Cibo

I distretti del cibo sono strumenti fondamentali per creare reti sul territorio capaci di rilanciare e valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare locale, favorire la coesione e l’inclusione sociale e rappresentare un volano per lo sviluppo economico

Al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone presentato il Distretto del Cibo

Al Parco di Montevecchia e del Curone presentato il Distretto del Cibo. Il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone al centro della visita istituzionale dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia Gianluca Comazzi e del sottosegretario all’Autonomia Mauro Piazza. Presente tra gli altri il consigliere regionale Giacomo Zamperini oltre ad amministratori, tecnici e rappresentanti del territorio.

Al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone presentato il Distretto del Cibo

Il Parco di Montevecchia, istituito nel 1983 e oggi esteso su quasi 4.000 ettari, rappresenta uno dei sistemi ambientali più ricchi della Brianza. Regione Lombardia continua a sostenerlo in modo concreto: nel 2025 sono stati destinati circa 265mila euro per il funzionamento dell’ente e 61,5mila euro per la manutenzione ordinaria triennale; mentre nel periodo 2021–2025 gli investimenti regionali complessivi sfiorano il milione di euro, tra interventi ambientali, rinaturalizzazioni e acquisizioni di aree di pregio.

“Il Parco di Montevecchia e del Curone – ha sottolineato Comazzi – è uno dei polmoni verdi più preziosi della Brianza: qui convivono natura, storia e lavoro agricolo. La nostra presenza oggi vuole essere un segnale chiaro: Regione Lombardia c’è, ascolta e sostiene chi ogni giorno si impegna per proteggere e valorizzare questo patrimonio. Continueremo a investire su sicurezza dei sentieri, biodiversità e progetti che rendano il parco sempre più fruibile e protetto”.

La giornata si è articolata in diversi momenti: un incontro istituzionale con i sindaci dei Comuni soci, un sopralluogo al Centro visite e agli spazi esterni della sede con affaccio panoramico sul Parco e una tappa finale presso un’azienda agricola del territorio, con presentazione del Distretto del Cibo ‘Valle del Curone’ che riunisce 28 realtà agricole locali.

“I distretti del cibo sono strumenti fondamentali per creare reti sul territorio capaci di rilanciare e valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare locale, favorire la coesione e l’inclusione sociale e rappresentare un volano per lo sviluppo economico – ha precisato il sottosegretario Piazza – Grazie alla recente legge regionale che promuove la costituzione dei distretti del cibo e le attività connesse, si è concretizzato il Distretto del Cibo della Valle del Curone” ha proseguito Comazzi.

Durante il sopralluogo sono stati approfonditi alcuni dei principali interventi in corso e le criticità che il territorio sta affrontando, con particolare attenzione alla manutenzione della rete sentieristica, alla tutela della biodiversità e alla gestione delle aree agricole e boschive.

La visita è stata anche l’occasione per fare il punto sulle opportunità future, dalla riqualificazione di alcune aree strategiche alla promozione di iniziative culturali e naturalistiche che rafforzino il ruolo del Parco come luogo di comunità e attrattività.