Il miele del Meratese, dell’Isola Bergamasca e della Val San Martino ha raggiunto livelli di eccellenza assoluti.
L’edizione 2025 del Concorso Mieli di Lombardia si è conclusa con la cerimonia di premiazione presso il Parco dei Colli di Bergamo, confermando il ruolo dell’iniziativa come punto di riferimento per la valorizzazione dell’apicoltura lombarda.
L’evento, che gode del patrocinio del Parco Adda Nord, è promosso da Apilombardia e Accademia Veneto Lombarda, con il supporto dell’Associazione Apicoltori della Provincia di Bergamo e la collaborazione di numerosi enti e partner territoriali.
Miele, premiate le nostre eccellenze
Quest’anno il contest ha registrato numeri da record: 264 campioni di miele provenienti da tutte le province lombarde, 13 tipologie uniflorali e 5 mieli millefiori territoriali, valutati attraverso un percorso rigoroso di analisi sensoriali e tecnico-scientifiche. Le degustazioni sono state condotte da 44 assaggiatori AMi, iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

Il Parco Adda Nord era ben rappresentato sia a livello numerico che, soprattutto, qualitativo.
In lizza c’erano ben 6 apicoltori – di cui cinque aziende agricole – attivi dentro il Parco Adda Nord e quattro di loro hanno ottenuto un riconoscimento per un totale di cinque menzioni nelle varie classifiche – a conferma della qualità delle aziende agricole locali e degli ambienti che le sostengono – che riportiamo di seguito:
Millefiori della Pianura Padana
• 82,6 (punteggio) – Argento · Azienda Agricola Nadia Nicola (Villa d’Adda e Casirate d’Adda)
Miele di acacia
• 86,9 (punteggio) – Argento · Apicoltura Il Miele in Tavola (Paderno d’Adda)
• 83,5 (punteggio) – Argento · Azienda Agricola Le Cave del Ceppo (Trezzo sull’Adda e Pontida)
Miele di castagno
• 85,7 (punteggio) – Argento · Apicoltura Valsecchi Mario (Cisano Bergamasco)
• 83,2 (punteggio) – Argento · Azienda Agricola Le Cave del Ceppo
Spiega molto bene il senso del forte impegno del Parco Adda Nord in questo ambito (ricordiamo che a fianco dell’Isola della biodiversità, nei pressi di Villa Gina, la sede del Parco a Trezzo, sorge un bee- point) e quali obiettivi si pone il Consigliere con delega all’agricoltura Maria Antonia Ceriani che ha rappresentato l’ente alla cerimonia di premiazione dello scorso week-end a Bergamo.

“Il concorso celebra le eccellenze dei produttori di miele all’interno del territorio lombardo e per quanto ci riguarda anche quello del Parco Adda Nord. Questo premio non è soltanto un apprezzamento alla qualità dei nostri mieli, ma rappresenta un tassello di una visione più ampia. Quella di un’agricoltura sostenibile, integrata con l’ambiente e capace di generare valore per la comunità e per gli ecosistemi. Il Parco Adda Nord, con il suo patrimonio naturale e paesaggistico, è il cuore di un progetto ambizioso, che è quello di rafforzare la relazione di reciprocità tra l’agricoltura e la tutela ambientale, sottolineando come gli apicoltori, e più in generale gli agricoltori, sono veri e propri operatori di qualità ambientale. In questo contesto l’apicoltura assume un ruolo strategico. Le api, non sono solo produttrici di miele, ma sentinelle della biodiversità e custodi degli ecosistemi. Il nostro impegno come Parco si articola in alcuni obiettivi per i prossimi anni, che sono quello di incentivare le pratiche agricole rispettose degli ecosistemi, capaci di rigenerare corridoi ecologici e di ridurre l’impatto ambientale. Un altro obiettivo è di definire un marchio di qualità per i prodotti del Parco, garanzia di origine e di sostenibilità. Un altro obiettivo è quello di promuovere eventi sul territorio, come concorsi, degustazioni e iniziative che avvicinano i cittadini al mondo rurale. Non dà un ultimo anche quello di valorizzare il turismo agrituristico, creando percorsi enogastronomici e delle vie del gusto che raccontino la ricchezza delle nostre filiere locali. Il nostro patrocinio, come Parco Adda Nord, al concorso dei mieli di Lombardia, con il finanziamento di una specifica ricerca sulle analisi delle diverse varietà di mieli, è il primo risultato concreto di un progetto agricoltura che ha una prospettiva triennale. Vogliamo quindi costruire una filiera locale e favorire una produzione razionale del paesaggio rurale, dove produzione e conservazione camminano insieme. Oggi premiamo chi ha saputo coniugare qualità, tradizione e innovazione, dimostrando che l’agricoltura può essere il motore di sviluppo sostenibile e custode della bellezza del nostro territorio. Grazie a tutti i produttori, agli operatori e alle istituzioni che rendono possibile questo percorso. Insieme possiamo fare del Parco Adda Nord e degli altri parchi che ci circondano un laboratorio di eccellenza agroalimentare e ambientale”.