Carabinieri

Lutto nell’Arma: addio all’ex maresciallo Carbone

Già comandante della stazione di Bernareggio e con un passato nel Nucleo investigativo di Monza, si è spento all'età di 73 anni

Lutto nell’Arma: addio all’ex maresciallo Carbone

Lutto nell’Arma: addio all’ex maresciallo Carbone. Oggi, mercoledì 3 dicembre, è infatti arrivata la triste notizia della scomparsa dell’ex maresciallo Mario Carbone, 73 anni, per oltre due decenni comandante della stazione dei Militari di Bernareggio, come riporta Primamonza.it.

Addio all’ex maresciallo Carbone

Una vita dedicata all’Arma, quella di Mario Carbone, classe 1952. Nato a Napoli in una famiglia di Carabinieri (lo erano sia il padre che il fratello), anche lui entrò in Accademia, prima a Firenze e poi a Roma, nel 1972 dopo aver vinto il concorso per sottufficiali.

Vicebrigadiere, il primo luglio del 1975 prese servizio a Monza come capo equipaggio del Nucleo operativo della Radiomobile. Quindi fece parte del Nucleo investigativo del Reparto operativo, sempre a Monza, con il nome in codice di “Lupo Sette”. Il primo febbraio del 1988, il grande passo che indirizzò la sua vita: gli fu infatti assegnato il comando della stazione di Bernareggio appena aperta (che si occupa anche di Aicurzio, Ronco e Carnate, allora anche di Usmate Velate). E dove resterà a vivere insieme alla sua famiglia.

Una vita per l’Arma

Quella del maresciallo Carbone è stata una vita ricca di emozioni, aneddoti, drammi e successi, che lo stesso Militare aveva deciso di raccogliere in un libro pochi anni dopo il proprio pensionamento, avvenuto nel 2012. Nel corso della propria straordinaria carriera al servizio della comunità non sono mancati gli encomi. Nel 2009 aveva ricevuto la Medaglia d’oro Mauriziana, conferita dal presidente della Repubblica come riconoscimento per la sua lunga e pluridecorata attività e per i suoi oltre vent’anni di permanenza a Bernareggio. Poi, nel 2013, la consegna della cittadinanza onoraria da parte dell’allora sindaco Emilio Biella e infine la benemerenza civica, ottenuta due anni fa dalle mani del sindaco Andrea Esposito.

Il riconoscimento della sua comunità

Ma, oltre ai premi, il riconoscimento più grande per l’attività del maresciallo Carbone è sempre arrivato dalla sua gente, quella comunità che ha servito per oltre mezzo secolo prima a Monza e poi, soprattutto, a Bernareggio. Dove il suo nome è ancora oggi esempio e testimonianza di senso del dovere e abnegazione, ma ancor più onestà, onore e rettitudine.