Presentata ufficialmente

Nasce l’associazione Viviamo Merate, ponte tra cittadini e Amministrazione

Un luogo dove riportare al centro la partecipazione e cercare di ridurre la distanza tra chi amministra e i cittadini

Nasce l’associazione Viviamo Merate, ponte tra cittadini e Amministrazione

Un luogo dove riportare al centro la partecipazione e cercare di ridurre la distanza tra chi amministra e i cittadini. Nasce con questo obiettivo l’associazione Viviamo Merate, presentata sabato pomeriggio nella sede di via Paolo Arlati.

Il direttivo è composto da Francesco Cavenaghi, presidente, Gloria Uggeri, vicepresidente, Davide Bonfanti, segretario, Franca Rosa, consigliera, e Michele Magrin, tesoriere.

Nasce l’associazione Viviamo Merate, ponte tra cittadini e Amministrazione

Nel corso della presentazione ufficiale del nuovo sodalizio, sabato pomeriggio, 29 novembre 2025, Cavenaghi ha spiegato che il nuovo sodalizio nasce «dall’esperienza condivisa negli ultimi anni» attorno alla lista che attualmente rappresenta l’Amministrazione comunale e dal desiderio di «non disperdere competenze e impegno».

L’obiettivo è creare un luogo stabile di confronto in cui far circolare idee, osservazioni e suggerimenti. «L’astensionismo è altissimo – ha aggiunto – e indica una frattura nel rapporto di fiducia tra rappresentanti e rappresentati. Vorremmo lavorare proprio su questo».

Tra le attività in programma ci sono i tavoli di lavoro tematici, collegati alle aree degli assessorati. Da gennaio entreranno nel vivo e permetteranno ai soci di dialogare con gli amministratori su progetti e priorità.

«Chi vorrà potrà portare contributi singoli o proposte più strutturate» ha spiegato Cavenaghi. Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani. Viviamo Merate metterà infatti a disposizione un’aula studio domenicale, uno spazio pensato per chi cerca un luogo tranquillo per studiare quando biblioteca e sedi pubbliche sono chiuse. «È anche un modo per avvicinare i ragazzi alla vita della loro città», ha detto il presidente.

Nel suo intervento, Franca Rosa ha parlato del tema della partecipazione. «C’è molta sfiducia nella politica e questo si vede soprattutto nei giovani. Riavvicinarli non è semplice, ma per noi è fondamentale».

Michele Magrin ha ricordato invece lo slancio maturato negli ultimi anni. «Ci sarebbe dispiaciuto perdere l’energia costruita insieme. È stato un percorso che ha coinvolto tante persone, spesso con competenze diverse, e volevamo che avesse una casa stabile».

Il presidente Cavenaghi, infine, ha precisato che l’associazione, pur legata al percorso che ha portato alla nuova Amministrazione, «sarà autonoma nelle proprie scelte e nelle iniziative». Chi desidera aderire o chiedere informazioni può seguire Viviamo Merate sui social o scrivere all’indirizzo viviamomerate2024@gmail.com.