L'incontro

Ponte di Paderno e Lecco-Bergamo: la Regione fa il punto sulle infrastrutture lecchesi

Le Olimpiadi come volano: un miliardo di investimenti per strade, ferrovie e mobilità sostenibile

Ponte di Paderno e Lecco-Bergamo: la Regione fa il punto sulle infrastrutture lecchesi

Ponte di Paderno e Lecco-Bergamo: la Regione fa il punto sulle infrastrutture lecchesi. A Lecco si accende il faro sulle infrastrutture: due progetti simbolo prenderanno forma all’inizio del nuovo anno. Il nuovo Ponte Manzoni aprirà al traffico a metà gennaio, mentre a metà dicembre prenderanno il via i lavori per completare il tratto ciclabile tra Abbadia Lariana e Lecco. Questi interventi rappresentano il cuore di una strategia più ampia, illustrata oggi, venerdì 28 novembre 2025, durante gli «Stati Generali delle Infrastrutture in Provincia di Lecco», tenutisi in Sala Ticozzi.

L’iniziativa ha offerto l’occasione per fare il punto su cantieri, investimenti e progetti futuri di un territorio che sta vivendo una fase di forte sviluppo infrastrutturale. Come sottolineato durante l’incontro, le Olimpiadi Milano-Cortina non sono state un obiettivo in sé, ma un volano per portare a termine opere attese da anni. Non tutte saranno pronte in tempo per l’evento sportivo, ma il concetto chiave rimane quello di «legacy»: l’eredità infrastrutturale lasciata al territorio. In totale, nella provincia di Lecco sono previsti investimenti per circa un miliardo di euro, di cui oltre 700 milioni già stanziati per strade, ferrovie e piste ciclabili, grazie anche alla spinta generata dalle Olimpiadi e al sostegno della Regione Lombardia.

Ponte di Paderno e Lecco-Bergamo: la Regione fa il punto sulle infrastrutture lecchesi

L’incontro è stato coordinato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, Claudia Maria Terzi, con l’obiettivo di fare il punto della situazione attraverso il confronto con enti locali e stakeholder. Si tratta della quinta tappa di un tour istituzionale dedicato alle infrastrutture, con focus sulle esigenze e prospettive specifiche di ogni territorio.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha partecipato con un videomessaggio: «La provincia di Lecco beneficerà in modo significativo dell’eredità olimpica, con finanziamenti fondamentali per sbloccare cantieri attesi da anni. Iniziative come gli Stati Generali rafforzano il metodo lombardo di ascolto e condivisione con enti locali e stakeholder. Proseguiremo per concretizzare i progetti, perché infrastrutture e competitività camminano insieme».

Claudia Maria Terzi ha sottolineato l’importanza dell’incontro come momento di bilancio e di visione per il futuro: «Un’occasione per raccogliere i risultati ottenuti, ma anche per restituire quanto fatto sul fronte delle opere pubbliche, soprattutto in questo territorio, che sarà presto protagonista delle Olimpiadi. Grandi opere sono state finanziate sia in questo contesto sia nell’ambito del Piano Lombardia. Le Olimpiadi richiedono sforzi non solo economici, ma anche la capacità di dare risposte concrete alle esigenze dei territori. È un’opportunità per realizzare opere attese dai cittadini, a partire da Lecco, con il ponte Manzoni e lo svincolo di Dervio, rendendo il territorio più accessibile e competitivo, perché infrastrutture ben progettate significano ricchezza e sviluppo».

Inoltre, l’Assessore Terzi ha annunciato un passo importante per la viabilità locale: «Abbiamo ufficialmente richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’inserimento della terza corsia della SS 36 tra Giussano e Civate nel prossimo Contratto di programma Mit-Anas 2026-2030. Abbiamo accolto e condiviso la richiesta del territorio, ritenendo necessario un intervento strutturale sulla SS 36. L’inserimento nel prossimo Contratto di programma è un passaggio fondamentale per attivare l’iter della progettazione e successivamente della realizzazione».

Sul palco della Sala Ticozzi anche il sottosegretario regionale Mauro Piazza, che ha evidenziato la complessità e le priorità degli interventi: «Possiamo distinguere tre categorie di opere: quelle in fase di realizzazione; quelle in fase di progettazione, che presentano criticità, come il ponte di Paderno e la Lecco-Bergamo; e infine le opere che dobbiamo pianificare per i prossimi anni, altrettanto importanti, come il potenziamento della strada 36. Difendere la realizzazione delle infrastrutture non significa creare problemi oggi: queste opere vanno fatte e difese. Ciò che oggi può sembrare un disagio o motivo di polemica porterà numerosi benefici domani».

Secondo il sindaco Mauro Gattinoni, il potenziamento dei collegamenti strategici, a partire dall’asse con Orio, sarà fondamentale per alleggerire il traffico sulle strade e rendere più efficiente il sistema di trasporto locale: «Il rango del nostro territorio verrà valorizzato grazie a collegamenti strategici. Una ferrovia moderna può alleggerire il traffico sulle strade e oggi non siamo ancora in queste condizioni. L’obiettivo è sviluppare un sistema di trasporto multimodale che renda il territorio più accessibile ed efficiente».

Su questa linea si inserisce anche l’intervento di Eleonora Tambozzo, responsabile Infrastrutture Stradali di Società Infrastrutture Milano-Cortina: «I 300 milioni di euro di investimento rappresentano un lascito per le future generazioni. Queste opere non devono essere considerate solo in funzione del mero evento olimpico, ma il loro valore va ben oltre, proprio grazie all’occasione offerta dalle Olimpiadi».

La concretezza dei progetti è stata illustrata da Matteo Castiglioni, responsabile della Struttura Territoriale Lombardia di Anas S.p.A.: «È prevista anche la passerella ciclopedonale di Abbadia, con la posa della prima pietra entro metà dicembre. Per quanto riguarda Piona e Dervio, sono previsti interventi sugli svincoli e adeguamenti della 36 tra Giussano e Civate. Oltre al ponte Manzoni, sono previsti 260 milioni di euro per nuove opere e 100 milioni per la manutenzione, in particolare lungo la strada 36».

A completare il quadro, Fabio Valsecchi, Dirigente Area Viabilità, Trasporti e Mobilità della Provincia di Lecco: «Lavoriamo in un contesto fragile e delicato. La manutenzione di strade e manufatti datati, su cui transitano molti mezzi, è fondamentale. La Variante di Primaluna, ad esempio, può rappresentare un’alternativa alla 36. È importante anche sviluppare la mobilità dolce, con progetti come la ‘Brezza’ e il ‘Sentiero Viandante’, oltre a promuovere il biglietto integrato. La vera sfida futura riguarda non solo i collegamenti nord-sud, ma anche est-ovest, come il ponte di Brivio e quello di Paderno. Il 15 dicembre si terrà una riunione con tutti i sindaci, con la Provincia che metterà a disposizione studi sul traffico. È altrettanto importante garantire servizi efficienti sul lago».

Interventi chiave e cantieri

  • Collegamento Lecco-Bergamo: rilancio della Variante di Vercurago (lotto San Gerolamo), con bando di gara previsto a gennaio 2026. Costo stimato: 253,29 milioni di euro, già disponibili 159 milioni tra risorse statali e regionali.

  • Ponte Manzoni: apertura al traffico a gennaio 2026; completamento delle opere accessorie entro maggio. Investimento: 35,6 milioni di euro.

  • Svincoli di Piona e Dervio: Piona aperto a gennaio 2026 (8,2 milioni), Dervio lavori a partire dall’estate 2026 (48,5 milioni).

  • Galleria Monte Piazzo: consolidamento iniziato a marzo 2024, completamento prima fase previsto a gennaio 2026. Investimento: 55,3 milioni.

  • SS 36 Giussano-Civate: riqualificazione tratta e ciclabile, prima fase entro gennaio 2026. Investimento: 74,3 milioni.

  • Variante di Primaluna: lotto 1 finanziato con 21,7 milioni; lotto 2 per completamento Cortabbio: 7,8 milioni.

  • Ferrovie: ammodernamento Lecco-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna; elettrificazione Lecco-Como con partenza lavori fine 2026 e apertura estate 2029.

  • Ponte di Paderno: dibattito pubblico concluso a metà dicembre, in attesa nomina Commissario.

  • Ciclabile Abbadia-Lecco: lavori inizio metà dicembre, costo 32 milioni.

  • Valorizzazione laghi: interventi a Varenna (molo e pontile), Lago di Olginate, Bellano; complessivi milioni di euro tra manutenzioni e riqualificazioni.